Emilien Jacquelin si avvicina alla stagione delle Olimpiadi carico della consapevolezza che gli anni di esperienza in Coppa del Mondo gli permettono di avere. Un bagaglio che gli permette di organizzare in maniera più consapevole le ore di allenamento, che in questa primissima fase della preparazione si sono declinate principalmente attraverso le uscite in bicicletta. A parlarne è lo stesso Jacquelin, che sotto nei giorni scorsi ha raccontato la ripresa degli allenamenti in un’intervista a Le Dauphiné Libéré, tracciando una linea da seguire nell’avvicinamento all’inverno che comprende alcuni cambiamenti rispetto agli ultimi anni.
Facendo il bilancio di quanto fatto durante il raduno preolimpico, che ha visto i francesi sulla Penisola di Giens dal 26 al 30 maggio, Jacquelin sottolinea l’importanza di partire con calma, senza strafare fin da subito: “L’obiettivo del mese di maggio, in una stagione olimpica, è quello di non impegnare troppe energie. Negli ultimi anni, mi sono reso conto di essere entrato in forma molto rapidamente perché dal 1° maggio ero molto serio. L’obiettivo è quello di lasciarsi andare un po’ di più. Voglio rimandare il momento in cui mi caricherò mentalmente”.
Come detto, ad occupare maggiormente questa prima fase di lavoro è stata per il francese la bicicletta: “Ho pedalato parecchio – spiega il classe 1995, che tuttavia ha ricominciato ad allenarsi su tutti i fronti -. Ho ripreso a fare skiroll e sparare al poligono, ma ho fatto meno dell’anno scorso. Nella corsa, ad esempio, lo scorso anno in questo momento avevo già fatto otto sessioni di allenamento, mentre ora ho appena fatto la prima. Si tratta di piccoli cambiamenti”.
Tra gli obiettivi per i prossimi mesi, Jacquelin si pone anche quello di diminuire sensibilmente la massa corporea, per poter performare al meglio sugli sci: “Volevo anche dimagrire un po’ – conclude –, lavorare meno sulla parte superiore del corpo e fare più resistenza. Il rapporto peso-potenza sta diventando sempre più importante, con una neve più complicata, meno compatta e più veloce. Non mi pongo un obiettivo di peso. È solo questione di come ci si sente. Bisogna mantenere ciò che serve per ottenere buone prestazioni sugli sci”.