Dopo la fine dell’ultima stagione invernale, la saltatrice con gli sci Katharina Schmid aveva lasciato aperta la questione su un eventuale ritiro nonostante la stagione olimpica fosse alle porte. In un’intervista al sito tedesco BR24Sport, a margine del primo raduno della squadra femminile tedesca di salto a Taufkirchen, è ormai chiaro che la riserva sia stata sciolta definitivamente in un senso positivo e la 29enne di Oberstdorf sarà al via per un’altra stagione.
Con 19 vittorie individuali in Coppa del Mondo, Schmid è attualmente la saltatrice con gli sci tedesca di maggior successo. Lo scorso inverno ha avuto un inizio brillante, indossando il pettorale giallo e provando a sfidare il dominio di Nika Prevc che però, complice un suo cedimento prestazionale, ha poi avuto la meglio. Ecco perché il dubbio, soprattutto dopo dei Mondiali deludenti a Trondheim che le hanno permesso di portare a casa “solo” il bronzo nella gara a squadre, ma nessuna medaglia individuale, si era instaurato nell’atleta. “Pensi a cosa non va. Per me è difficile perché sono piuttosto sensibile nel salto, che è anche il mio punto di forza. Ho notato che il mio feeling era scomparso.”
“La decisione è arrivata piuttosto tardi” ha dichiarato Schmid, quando le stato chiesto quando sia giunta alla conclusione di continuare “Ho iniziato ad allenarmi lentamente e mi sono interrogata: come mi sento? Dopo le prime sessioni di salto, ho notato che il feeling era tornato. È stato allora che ho semplicemente deciso: ci riprovo.”
Con le Milano-Cortina 2026 alle porte, provare a conquistare un oro che le manca sarà un obiettivo importante, ma non è la ragione principale: “Certo, le Olimpiadi sono sempre nei miei pensieri, ma non è stato quello il momento in cui ho detto: ‘Ecco perché continuerò'” ha continuato la nativa dell’Algovia “I Giochi invernali in Italia sono un obiettivo, ma voglio solo cercare di portare continuità. Spero in una stagione che sia allo stesso livello dall’inizio alla fine. Ho buone sensazioni. Certo, ho ancora un conto in sospeso, ma ho già due medaglie olimpiche (due argenti, ndr)“.
Ad aiutarla in questo percorso verso la continuità che è mancata lo scorso inverno, l’aiuterà il tecnico della nazionale Heinz Kuttin, che spera di fornire stimoli sufficienti e preparare al meglio le atlete. “Credo che ci si possa preparare per momenti così importanti. Bisogna solo avere il coraggio di prendersi delle pause e staccare un po’. Il calendario delle gare, così com’è, non impone queste pause”.
Kuttin crede fermamente che le basi per i titoli vengano gettate in estate. “Ecco perché vogliamo impegnarci al massimo e allenarci duramente”. Così che una delle sue atlete possa forse laurearsi campionessa olimpica a febbraio. E se fosse proprio Katharina Schmid, quale momento migliore per poi lasciare, ritirandosi all’apice della sua carriera.