La squadra A francese di sci di fondo ha portato a termine il suo primo ritiro di allenamento. Per 3 settimane, il gruppo allenato dall’ex fondista Alexandre Rousselet, è stato come d’abitudine in questo periodo dell’anno a Tignes, in Savoia. Un lavoro intensivo che ha posto le basi per l’intera stagione di preparazione, con tante ore sugli sci e, al pomeriggio, skiroll, corsa e altre attività ricreative.
Ai microfoni di Ski Chrono il tecnico ha fatto il punto su questa prima sessione di allenamento della stagione. Il transalpino si è detto soddisfatto, visto che non sono stati evidenziati aspetti negativi negli atleti durante il lavoro svolto sul ghiacciaio della Grande-Motte. “La sensazione generale è già di essere molto soddisfatto di questo ritiro. È la prima volta che facciamo tre settimane di fila e non ci sono che aspetti positivi.”
Con l’ondata di caldo che attanaglia tutta Europa poter trovare frescura sul ghiacciaio è stato un bonus non indifferente per la squadra francese, anche se lo scopo principale era naturalmente di altro tipo: “L’obiettivo generale era quello di fare un lungo blocco di ipossia in quota, per poi proseguire con un allenamento intensivo per il resto dell’estate” Nei mesi di luglio e agosto, infatti, la squadra francese ha in programma circa 100 ore di intenso lavoro fisico per i suoi atleti ed è necessario quindi preparare il fisico a questi lavori d’intensità, beneficiando inoltre dei vantaggi dell’alta quota. Un altro grande beneficio che gli atleti trarranno a lungo termine da queste settimane sarà l’adattamento a nevi estive, molto più simili alle condizioni di neve che si trovano a fine stagione e non sempre sono gradite dagli atleti “Abbiamo fatto praticamente solo sci. L’obiettivo era trascorrere più tempo possibile sulla neve”.
Nonostante il lavoro impegnativo, gli atleti hanno risposto molto bene a quanto richiesto loro: “Erano tutti in ottima forma, ho percepito l’entusiasmo tra tutti i fondisti, oltre ad aver visto cose molto belle”. Una piccola paura è arrivata da Mélissa Gal, infortunata alla mano dopo una caduta in bici, ma il tecnico ha già rassicurato che potrà continuare la preparazione nonostante l’intervento.