Alle Olimpiadi di Milano Cortina 2026, in Val di Fiemme, in quelle che saranno le ultime gare della sua carriera, Federico Pellegrino potrebbe scrivere ancora una volta il proprio nome nel libro della storia dello sci di fondo italiano.
In carriera il valdostano delle Fiamme Oro ha vinto due medaglie d’argento olimpiche, entrambe nel format sprint, vinte a Pyeonghang 2018 e Pechino 2022.
Pellegrino non ha ancora vinto alcuna medaglia di squadra, che è il suo grande sogno prima di lasciare. Le occasioni saranno la team sprint e la staffetta, format, quest’ultimo, nel quale non ha ottenuto alcuna medaglia nemmeno ai Mondiali.
Pellegrino a caccia di un record individuale maschile.
Eppure in Val di Fiemme, Pellegrino potrebbe compiere un’impresa che fin qui non è riuscita ad alcun italiano: vincere una medaglia olimpica individuale in tre edizioni consecutive delle Olimpiadi.
Sempre a due si sono fermati grandi campioni dello sci di fondo azzurro. Maurilio De Zolt salì sul podio nella 50 km sia a Calgary 1988 che ad Albertville 1992. Marco Albarello lo ha fatto ad Albertville 1992 e Lillehammer 1994, mentre Silvio Fauner ci è riuscito a Lillehammer 1994 e Nagano 1998. A due si è fermato anche Pietro Piller Cottrer, con il bronzo nell’inseguimento di Torino 2006 e l’argento nella 15 km a tecnica libera di Vancouver.
Al momento, con loro c’è anche Federico Pellegrino, fermo ai due argenti vinti a Pyeongchang 2018 e Pechino 2022. In Val di Fiemme il campione valdostano può puntare su sprint, skiathlon e 50 km, se dovesse decidere di prendere parte a queste competizioni. Difficile ma non impossibile.
Se allarghiamo il campo alle donne, vi è un’atleta irraggiungibile, ovviamente Stefania Belmondo. La cuneese, che è anche l’azzurra più medagliata nella storia dello sci di fondo italiano, ha vinto delle medaglie individuali consecutivamente ad Albertville 1992 (un oro e un argento), Lillehammer 1994 (un bronzo), Nagano 1998 (un argento), Salt Lake City 2002 (un oro e un argento).
Se arrivasse la medaglia di squadra …
Come scritto in precedenza, il grande sogno di Pellegrino è la medaglia olimpica di squadra. Se dovesse riuscirci, l’azzurro condividerebbe il record di tre edizioni olimpiche consecutive sul podio con tanti nomi che hanno fatto la storia dello sci di fondo italiano: Maurilio De Zolt (1988, 1992 e 1994), Marco Albarello (1992, 1994 e 1998), Silvio Fauner (1992, 1994, 1998) e Pietro Piller Cottrer (2002, 2006 e 2010).
Cambiano le cose in campo femminile. In questo caso, il record non è di Stefania Belmondo, ferma a quattro edizioni olimpiche consecutive. Allargando il campo alle staffette, infatti, c’è una donna che al momento è in possesso di un record irraggiungibile, Gabriella Paruzzi.
La friulana, infatti, ha vinto una medaglia olimpica ininterrottamente dal 1992 al 2006! Paruzzi vinse il bronzo in staffetta ad Albertville 1992, Lillehammer 1994 e Nagano 1998. Nel 2002, quando non arrivò la medaglia in staffetta, Paruzzi fece l’impresa di vincere la medaglia individuale, il magnifico oro nella 30 km a tecnica classica, davanti a Stefania Belmondo. Infine, a chiudere una carriera straordinaria, la campionessa friulana fu bronzo nella staffetta femminile di Torino 2006, quello della generazione successiva del fondo femminile azzurro.
Per la cronaca, Manuela Di Centa è un’altra atleta azzurra capace di andare a medaglia in tre edizioni consecutive dei Giochi Olimpici Invernali.