Nella giornata di ieri, Casper Kvam Grindhagen ha vinto la gara di apertura del Toppidrettsveka, una lunga distanza in classico a Hitra, in grado di mettersi alle spalle a soli 21 anni l’élite consolidata del fondo dopo uno sprint finale spettacolare. Questo, però, non senza polemiche sul finale di gara.
E poco sorprende che a lanciarle sia stato Petter Northug jr. che, ai microfoni di NRK, si scaglia contro una mossa non regolamentare del vincitore, reo di aver indugiato troppo nel pattinato, ottenendo un vantaggio superiore nella volata su Mattis Stenshagen e il francese Thomas Schely.

“È chiaramente da squalifica. Ovviamente” ha detto l’ex re dello sci di fondo quando vede il replay della volata finale “se io ho ricevuto un’ammonizione al Blinkfestivalen, allora anche questo è da squalifica”.
Il riferimento è ovviamente alla Lysebotn Opp, dove ha ricevuto un cartellino giallo in occasione di uno sprint per aver effettuato più spinte a skating del dovuto.
Della stessa opinione però è anche il 4 volte campione del mondo Emil Iversen, parlando di una delle “squalifiche più limpide da molto tempo”. Il trentaquattrenne è consapevole però che per i giudici di gara possa essere complicato fare delle valutazioni all’interno di una volata con diversi partecipanti e in più sugli skiroll: “È difficile con gli skiroll, ma se vogliamo essere coerenti, deve essere espulso. Sono un sacco di cartellini gialli di fila. Ma probabilmente puoi trovare difetti in tutti. Gli skiroll non lasciano tracce, ma questo è al limite.”
Del resto, nel replay offerto dall’emittente norvegese è possibile vedere come anche Stenshagen abbia in più punti pattinato. Dal canto suo, il vincitore ha ammesso di non essere stato pienamente corretto: “Emil Iversen sa il fatto suo. Ha fatto un sacco di cose. Succede nella concitazione” ha detto Grindhagen “Alla fine ho perso la testa, ed è lì che è successo.”