Julia Simon è stata rinviata a giudizio al tribunale penale per furto e frode. Lo riferisce Le Dauphine che scrive che la vincitrice della Coppa del Mondo 2022/23 sarà processata a ottobre presso il tribunale penale di Albertville. Si potrebbe così arrivare all’epilogo di questo famigerato caso di furto di carta di credito di cui è vittima la sua compagna di squadra, Justine Braisaz-Bouchet.
Il caso scoppiò all’inizio dell’estate 2023, quando uscì la notizia che Julia Simon, allora detentrice della Coppa del Mondo, era oggetto di un’indagine da parte della gendarmeria di Beaufortain e Albertville, a seguito di una denuncia presentata dalla sua compagna di squadra nella nazionale francese, Justine Braisaz-Bouchet.
La campionessa olimpica della mass start di Pechino aveva presentato due denunce, a gennaio e giugno 2022, dopo che erano stati effettuati acquisti con la sua carta di credito a sua insaputa. Acquisti fraudolenti di prodotti high-tech del marchio GoPro, consegnati a casa di Julia Simon a Beaufortain.
Il caso sembrava essersi arenato, ma ora Il procuratore Benoît Bachelet ha confermato a Dauphiné Libéré che la campionessa di Saisies dovrà rispondere di questi fatti in tribunale, deferendola al Tribunale penale di Albertville il 24 ottobre. È accusata di furto e frode commessi a Villard-sur-Doron e in Norvegia (durante un ritiro di allenamento della nazionale francese) nel 2021.
Secondo quanto riferito da Le Dauphine, le vittime identificate sono tre, tra cui tra cui Justine Braisaz-Bouchet. In questo caso, Julia Simon si è sempre dichiarata innocente. Gli investigatori della Brigata di Ricerca di Albertville presenteranno i risultati delle loro indagini, in particolare quelli relativi alle connessioni informatiche, dopo aver identificato gli indirizzi IP e determinato a quale computer o dispositivo (smartphone, tablet) erano stati inviati gli ordini sospetti.
Il processo avverrà quindi la settimana successiva a One Loop, il grande evento organizzato a Monaco di Baviera dall’IBU per il 18 e 19 ottobre. Sicuramente all’interno della squadra francese non vi sarà un clima sereno.