Il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ha recentemente aperto le porte dei Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026 agli atleti russi e bielorussi sotto lo status di Atleti Individuali Neutrali, esattamente come accaduto per i Giochi di Parigi 2024. Spetta però alle Federazioni Internazionali decidere per le singole discipline.
Se il biathlon con l’IBU ha ribadito la propria scelta di non ammettere atleti neutrali – che non rappresentano cioè alcuna Federazione Nazionale, la Federazione Internazionale Sci e Snowboard (FIS) ha finora detto no al ritorno di russi e bielorussi, ma la decisione è ancora in fase di discussione. A confermarlo è la Presidente della Federazione Norvegese di Sci, Tove Moe Dyrhaug, presente in questi giorni a Zurigo per i Meeting FIS autunnali.
“Se ne è discusso. Ovviamente ci sono opinioni diverse, ma non ci sono dubbi su ciò che io e la Norvegia rappresentiamo. La mia posizione e quella della Norvegia sono state chiare. Nulla è cambiato dall’inizio della guerra, quindi non vogliamo atleti russi alle Olimpiadi” ha detto, interpellata da NRK, e si augura che questa possa essere un’opinione ancora condivisa “Spero solo che nessuno abbia cambiato idea dall’ultima volta, e allora avremo la maggioranza per non farli partecipare. Non ci sono posizioni rigide, ma opinioni leggermente diverse a seconda della provenienza, del grado di coinvolgimento e del ruolo di organizzatore. È stata una lunga discussione”“
La presidente ha concluso spiegando che la decisione finale sarà presa durante una nuova riunione il 21 ottobre.