Martedì sera è arrivata l’ufficialità che la FIS non ammetterà gli atleti russi e bielorussi anche nella stagione 2025/26, mettendo così fine a ogni loro speranza di qualificazione olimpica. In Russia gli atleti hanno protestato, chi attaccando la FIS, chi i norvegesi e il mondo intero, vedi Stepanova, chi invece ha lanciato un condivisibile messaggio di disillusione del bambino che pensava lo sport fosse solo tale e da grande ha scoperto che tra sé e i propri sogni si è messa di mezzo la politica, come Korostelev.
Difficile per molti atleti mantenere alta la motivazione, soprattutto chi è vicino ai trent’anni e vede le Olimpiadi 2030 davvero molto lontane. L’allenatore Egor Sorin ha quindi lanciato un messaggio su Telegram tentando di tenere alte le motivazioni degli atleti. «Non arrendetevi. Condividiamo una bandiera e un’anima comuni, un destino e una patria comuni. Supereremo questo momento; l’importante è non arrendersi e andare avanti a testa alta».