Intervenuta ai microfoni del sito olimpico austriaco Olympia.at, la biathleta austriaca più vincente di sempre, Lisa Theresa Hauser, a novembre sarà ai nastri di partenza per la sua quarta stagione olimpica della carriera, dopo quelle che hanno preceduto Sochi 2014, Pyeongchang 2018 e Pechino 2022.
La 31enne nativa di Kitzbuehel ha obiettivi chiari un senso di ottimismo e una passione incrollabile per lo sport e le gare più importanti e inizia a raccontarsi: “Non vedo l’ora che arrivi l’inverno e il momento clou di febbraio. Una cosa è chiara: non andrò ai Giochi Olimpici solo per finire tra le prime 30, ma per fare delle gare davvero belle. Una medaglia ad Anterselva è il mio obiettivo.”
Durante le tre precedenti edizioni dei Giochi Olimpici non è riuscita a conquistare alcuna medaglia. In Cina, ha mancato di poco una medaglia importante, classificandosi quarta nella sprint e ricorda: “A Sochi, molte cose erano ancora nuove per me, ma nelle ultime due edizioni mi sono sentita molto più a mio agio e fiduciosa”.
Hauser ha dimostrato più volte di poter dare il massimo nelle gare più importanti. Ai Campionati mondiali del 2021 a Pokljuka ha vinto tre medaglie, tra cui l’oro nella partenza in linea e e due argenti (inseguimento e staffetta mista ndr), due anni dopo ad Oberhof ha collezionato un altro argento nella staffetta mista individuale.
Nonostante la sua attenzione rivolta alle gare più importanti, Hauser attribuisce grande importanza al circuito di Coppa del Mondo. Tra l’apertura della stagione a Oestersund a fine novembre e i Giochi Olimpici a febbraio, ci sono numerose tappe di Coppa del Mondo, che considera traguardi importanti: “Il tempo vola, ma ci sono ancora molte gare fino a febbraio. Voglio completare un buon allenamento passo dopo passo e iniziare l’inverno alla grande. In questo modo nulla ostacolerà una stagione di successo.”
L’estate non è filata del tutto liscia per Hauser. Ha dovuto saltare due blocchi di allenamento a causa di un infortunio. Tuttavia, da agosto, la sua forma fisica è tornata a migliorare nettamente. Dopo il primo contatto con la neve a Ramsau in ottobre, a novembre seguiranno i ritiri di allenamento a Davos e Obertilliach che precederanno l’inizio della stagione agonistica: “Negli sport agonistici, raramente le cose filano lisce come l’olio, ma attualmente sta andando molto bene. Rispetto alla passata stagione mi sento meglio, molto più stabile”.
Hauser completa la sua preparazione e numerose sessioni di allenamento con la squadra svizzera sotto la guida dell’ex allenatrice della Federazione Sci Austriaca (ÖSV), Sandra Flunger, e spiega: “In estate organizzo e finanzio molto personalmente, mentre in inverno torno a far parte dell’ÖSV. Le sessioni con le ragazze svizzere offrono molta varietà e alta qualità. Si può sicuramente imparare molto da loro”.
Con la sua ritrovata indipendenza, unita a una squadra consolidata e a una visione chiara in vista dei Giochi Olimpici 2026, Hauser inizia la nuova stagione con ottimismo e conclude: “Mi sento abbastanza giovane e ho ancora qualche anno davanti. Il piano è chiaro, passo dopo passo verso il grande obiettivo: vincere la mia prima medaglia olimpica ad Anterselva!”

