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Sci di fondo

Sci nordico – La Russia ha presentato ricorso al TAS contro la decisione della FIS

Photo Credits: Newspower.it

All’indomani della decisione della FIS di escludere ancora gli atleti russi e bielorussi dalle sue competizioni, la Federazione russa di sci aveva annunciato il ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) e oggi, secondo quanto riportano i media russi, il ricorso è stato presentato, come confermato anche da Michail Degtyarev, ministro dello Sport e presidente del Comitato olimpico russo (ROC).

“Il Ministero dello Sport, il Comitato Olimpico Russo e le federazioni interessate stanno lavorando insieme per difendere i diritti dei nostri atleti” ha dichiarato il politico a Match TV “Riteniamo che la sospensione degli atleti russi sia del tutto inaccettabile e contraria allo spirito e ai principi della Carta olimpica. Continueremo a lavorare duramente per garantire che la giustizia prevalga e che le pari condizioni di partecipazione siano rispettate in tribunale.”

La Russia si presenterà davanti ai giudici del TAS forte di ben due recenti precedenti del tribunale in materia di slittino e bob: le sospensione degli atleti russi in queste due discipline sono state ritenute discriminatorie dal TAS per coloro che soddisfano le disposizioni del Comitato Olimpico Internazionale(CIO) in merito agli Atleti Individuali Neutrali.

Se anche in questo caso la corte dovesse esprimersi allo stesso modo, annullando parzialmente la decisione della Federazione, gli atleti russi e bielorussi che soddisfano i criteri di neutralità potranno partecipare alla Coppa del Mondo, permettendo loro di qualificarsi per le Olimpiadi.

Inoltre anche un’altra sentenza dà ai russi nuove speranze di partecipare alle Olimpiadi del 2026: quella di ottobre che annulla la sospensione dei giocatori russi di tennis tavolo. Il CAS ha deciso che la sospensione violava i principi di neutralità politica e di non discriminazione. Questi principi sono sanciti sia dalla Carta olimpica sia dallo statuto della federazione europea. La Federazione internazionale di tennis da tavolo è stata quindi costretta a fare marcia indietro e consentire la partecipazione degli atleti russi che soddisfino i criteri stabiliti dal CIO.

“Speriamo che la decisione riguardante i nostri atleti di bob e skeleton costituisca un precedente per tutte le altre federazioni internazionali che escludono gli atleti russi dalle competizioni internazionali” ha commentato recentemente il ministro dello sport Degtyarjov sul suo canale Telegram.

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