Ad inizio ottobre, Simon Caprini, direttore di gara della FIS, è intervenuto al podcast francese Nouvelle Trace Podcast e ha annunciato che questa sarebbe stata l’ultima stagione per Jessie Diggins. La stagione di Coppa del Mondo si concluderà a Lake Placid, negli Stati Uniti, il che darebbe alla trentaquattrenne Diggins la possibilità di concludere la sua carriera in patria.
Questo è diventato un argomento di grande attualità non solo per i media, ma anche per il mondo dello sci americano. La stella svedese Emma Ribom, fidanzata con il collega di Diggins nella nazionale, JC Schoonmaker, afferma che è diventato un argomento di discussione in squadra e spiega: “Ho chiamato subito JC e gli ho chiesto se fosse vero. È la più grande star degli Stati Uniti in questo momento e forse di sempre. Quindi ritengo che sia una conversazione ragionevole da avere. Anche lei è con noi da molto tempo, quindi non è irragionevole se decide di ritirarsi”.
Maja Dahlqvist, che vive con lo sciatore americano di Coppa del Mondo Kevin Bolger, la pensa allo stesso modo: “Quando è arrivata la notizia, ho pensato che fosse vera. Mi è sembrato un po’ scontato. Non l’ha confermato lei stessa però, quindi vediamo un po’”.
Anche se è passato quasi un mese dalla dichiarazione di Caprini, da parte di Diggins c’è stato un silenzio assoluto. La televisione norvegese TV2 ha contattato l’ufficio stampa della nazionale statunitense, che non ha voluto commentare la questione.
Emma Ribom è quindi critica nei confronti di Simon Caprini e scuote la testa: “Penso che sia strano dire una cosa del genere senza aver parlato con Jessie. Sarà una situazione strana per lei. Penso che sia una questione che tu, come atleta in attività, voglia essere padrone di te stesso, presentarti e parlare di te stesso. Quindi penso che sia triste, se è quello che farà, che le sia stata negata questa possibilità”.
La risposta sul futuro di Diggins probabilmente verrà da lei stessa quando la stagione di Coppa del Mondo inizierà a Ruka, in Finlandia, il prossimo 28 novembre. Maja Dahlqvist, tuttavia, non pensa che l’americana dirà altro che la verità e chiosa: “Secondo voi, l’avrebbe negato se l’informazione non fosse stata vera”?”