Dominio di Sebastian Samuelsson nella sprint di Idre Fjaell, valida per il classico Sverigepremiären, alla quale hanno preso il via anche diverse nazionali, tra le quali Germania, Estonia e Ucraina, oltre all’azzurro Lukas Hofer.
Il campione olimpico di staffetta a Pyeongchang ha piegato la concorrenza dimostrando una grande forma sugli sci, oltre ad una sicurezza al tiro non indifferente. Gara pressoché perfetta per lui con il miglior tempo sugli sci, cinque decimi più veloce di Martin Ponsiluoma e ottimo secondo tempo totale di range time, a soli 3” sempre da Ponsiluoma, notoriamente rapido soprattutto nelle sessioni di tiro in piedi che però ha sbagliato ben 3 volte: una a terra e due in piedi.
Partito con il pettorale numero uno, ha effettuato una gara di testa sin dal primo metro e il doppio zero al poligono ha fatto il resto. Tempo di 22:30.0 per lui e ben 39.9 di vantaggio sul più immediato inseguitore, il tedesco Philip Horn, autore del terzo tempo sugli sci a soli 6” da Samuelsson e del terzo range time con 17” di ritardo da Ponsiluoma, ma bravo al poligono con un buon 9 su 10 e una sbordata su un colpo nella serie in piedi.
Completa il podio, un po’ a sorpresa, un altro tedesco, Simon Kaiser, staccato da Samuelsson 53.9, molto bene al poligono con il doppio zero e capace di battere il ben più quotato connazionale Justus Strelow, quarto, sempre col doppio zero ma distante poco più di 5” dal podio di giornata.
Quinto posto, come detto, con tre errori per l’altro svedese Martin Ponsiluoma, autore di una buona gara in termini di tempo sugli sci e range time ma abbastanza falloso al poligono e al termine della prova paga 1:10.2 dal connazionale.
Sesta piazza per un altro tedesco, a dimostrazione che la squadra c’è, Danilo Reithmüller. Il 26enne chiude a 1:15.1 da Samuelsson con un errore al poligono nella sessione a terra davanti al connazionale Philip Nawrath, che ha lo stesso score e paga dalla testa 1:22.8.
Ottava piazza per 10 l’estone René Zahkna, ottimo al poligono con lo zero in entrambe le serie, ma piuttosto lento sugli sci che lo portano ad essere distante dalla vetta 1:30.8. Nono un altro tedesco, Leonard Pfund, che paga 1:33.2 da Samuelsson e al poligono chiude con un buon 9 su 10 ed un errore in piedi, proprio come il decimo, lo svedese Malte Stefansson, che completa la top 10 a 1:37.2 dal connazionale e vincitore odierno.
Non benissimo Lukas Hofer, apparso un po’ appesantito sugli sci e autore di due errori al poligono, uno per serie, che lo hanno fatto chiudere nelle retrovie a ben 2:30.5 da Samuelsson.
LA TOP 10 FINALE
- SAMUELSSON Sebastian (SVE) 22:30.0 (0+0)
- HORN Philip (GER) +39.9 (0+1)
- KAISER Simon (GER) +53.9 (0+0)
- STRELOW Justus (GER) +59.3 (0+0)
- PONSILUOMA Martin (SVE) +1:10.2 (1+2)
- RIETHMÜLLER Danilo (GER) +1:15.1 (1+0)
- NAWRATH Philip (GER) +1:22.8 (1+0)
- ZAHKNA Rene (EST) +1:30.8 (0+0)
- PFUND Leonard (GER) +1:33.2 (0+1)
- STEFANSSON Malte (SWE) +1:37.2 (0+1)
26. HOFER Lukas (ITA) +2:30.5 (1+1)

