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Biathlon

Biathlon – Botn trionfa nella sprint maschile a Geilo, ma Frey e Perrot rispondono presente. Buona top 10 per Giacomel, nono

Una gara che prometteva spettacolo come vera anteprima di ciò che vedremo tra un paio di settimane in quel di Oestersund e la sprint maschile di questo pomeriggio a Geilo, che inaugura la stagione invernale norvegese, non ha disatteso le aspettative.

Il parterre di partenza era quello delle grandi occasioni, con norvegesi, francesi e italiani, scesi in pista per ritrovare lo giusto feeling di gara prima dell’inizio della Coppa del Mondo e, per alcuni di loro, conquistare un pass per le gare internazionali.

In una Geilo ventosa, il primi due gradini del podio sono occupati dai tre atleti che hanno saputo chiudere le due serie di tiro senza errori: Johan Olav Botn, che chiude la sua prova in 23’18″7, seguito da Isak Leknes Frey, a 4″2 di ritardo, e dal francese Eric Perrot, autore di due poligoni da manuale, ma paga un ritardo di 16″1 dalla testa.

Rimane fuori dal podio Vetle Sjaastad Christiansen il quale, pur ottimi segnali sugli sci con il miglior tempo di giornata, paga due errori in piedi, che gli tolgono la soddisfazione del podio, assaporato con la serie di tiro a terra.

Oltre ad una prova al tiro impeccabile, Botn si fa notare per una gestione della gara che parte in sordina e sprigiona tutta la sua potenza sugli sci nella tornata finale, dove è stato il migliore in pista, spingendo anche più di Christiansen, in pieno recupero in ottica podio dopo i due errori al poligono. Frey e Perrot non hanno la stessa incisività sul tracciato di Geilo ma recuperano secondi preziosi con un range time ben più rapido

Per l’Italia, il miglior azzurro è Tommaso Giacomel, nono con due errori in piedi: tenendo conto che queste gare arrivano al termine del lavoro svolto in queste settimane di permanenza al Nord, il primierotto ha un gap di circa trenta secondi di ritardo sugli sci da Christiansen. Rispetto ad alcuni dei più diretti concorrenti, come Perrot e Sturla Holm Laegreid, oggi 17esimo con due errori a terra, l’azzurro delle Fiamme Gialle è apparso in migliore forma sugli sci, più veloce di una venta di secondi.

A proposito del vincitore uscente della Coppa del Mondo, la pressione è forte sul 28enne, che non è apparso ancora in forma smagliante mostrando, al netto della giornata difficile al poligono, anche qualche incertezza al poligono.

Per quanto riguarda gli altri azzurri al via, una giornata difficile al poligono li ha costretti nelle retrovie: Didier Bionaz, con 5 errori è 56esimo, benché il passo sugli sci si sia mostrato ottimo per i primi due giri della gara. Quattro errori invece per Patrick Braunhofer, 65esimo, così come Elia Zeni che ha patito il poligono norvegese nella prima serie, mancando quattro bersagli: una defaillance che il trentino riscatta con un bello zero nella serie in piedi, ma termina la gara 76esimo. Difficile gara sugli sci invece per Daniele Cappellari che con un solo errore è però 78esimo.

Non brillantissimi gli altri francesi in gara, che oltre a non avere una gran velocità sugli sci, sono stati imperfetti al poligono. Undicesima piazza per Emilien Jacquelin, a 45″ di ritardo con due errori, seguito in 12esima posizione da Fabien Claude, più lento di 3 decimi a parità di errore, mentre è ben più attardato Quentin Fillon Maillet, 45esimo a oltre 2 minuti dalla testa, ancora autore di una prestazione difficile con la carabina: per il francese quattro errori, distribuiti equamente nelle due serie. Per la lotta per la Coppa del Mondo, attualmente è Oscar Lombardot in vantaggio sui diretti concorrenti Guigonnat e Paturel: il 25enne è tra i tre il miglior piazzato, in 28esima posizione.

Domani si chiuderà il weekend del Sesongstart con le Mass Start: per gli uomini, visto l’elevato numero di partecipanti, sarà prevista la consueta divisione in due gruppi a partire dalle 10.40.

CLASSIFICA FINALE (Top 10)

  1. J.O. Botn (NOR) 23’18″7 (0-0)
  2. I.L. Frey (NOR) +4″2 (0-0)
  3. E. Perrot (FRA) +16″1 (0-0)
  4. V. S. Christiansen (NOR) +25″2 (0-2)
  5. H.D. Borge (NOR) +26″2 (0-1)
  6. J. S. Saeter (NOR) +27″9 (0-0)
  7. V.R. Paulsen (NOR) +29″8 (0-1)
  8. H. Tosterud (NOR) +38″1 (0-0)
  9. T. Giacomel (ITA) +41″6 (0-2)
  10. M. Oeverby (NOR) +58″2 (0-0)

gli altri italiani

56. D. Bionaz +2’31″9 (2-3)
64. P. Braunhoder +2’48″8 (2-2)
73. E. Zeni +3’04″9 (4-0)
78. D. Cappellari +3’13″4 (1-0)

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