Seconda giornata di gare a Bessans (Savoia), dove sono in corso le selezioni della Federazione Francese di Sci per le gare internazionali imminenti per la stagione di biathlon 2025/26: oggi il programma ha proposto le mass start sullo snowfarming locale, dopo gli sprint di ieri. Una giornata che ha confermato restituito buone sensazioni ai grandi nomi del movimento francese e rilanciato le ambizioni di chi è ancora in corsa per un posto tra Coppa del Mondo e IBU Cup.
Ad aprire la giornata sono state le donne. Pur senza Lou Jeanmonnot, alle prese con una leggera influenza e quindi a riposo preventivo, e naturalmente Julia Simon, assente per i motivi ormai noti, la prima vera prova in confronto in pista dell’inverno ha visto le atlete del gruppo Coppa del Mondo prendere il comando sin dalle prime tornate, fino a trasformare il finale in un duello ad alta quota tutto savoiardo tra Justine Braisaz-Bouchet e Océane Michelon, entrambe con due errori al tiro. La miglior atleta U23 della scorsa stagione di Coppa del Mondo ha chiuso l’ultima serie di tiro con 8”1 di margine, ma nell’ultima tornata la campionessa olimpica e mondiale del format ha imposto la sua potenza sugli sci, ricucendo il distacco e andando a prendersi la vittoria in volata.
A completare il podio è Jeanne Richard, con 3 errori al tiro e un distacco di 26”7.
È dietro il trio di testa, però, che si giocava la partita più importante: quella per il pass per la Coppa del Mondo. Camille Bened, ancora una volta, è stata la migliore delle pretendenti: dopo il successo nella sprint del sabato, la francese chiude quarta con tre errori, strappando sulla carta il suo biglietto per Östersund. Quinta e sesta, rispettivamente, Gilonne Guigonnat (17/20), quinta, che rimane pienamente in corsa, mentre Paula Botet (16/20), sesta, e Voldiya Galmace-Paulin (17/20), settima, si rilanciano dopo una sprint complicata.
Dopo la prova femminile, gli uomini hanno avviato la loro gara. Con gli atleti di Coppa del Mondo impegnati nel pomeriggio nella Mass Start di Geilo, in Norvegia, il protagonista assoluto è stato Léo Carlier, campione del mondo youth in carica nel format, che ha riscattato la delusione della sprint di ieri, chiusa al quattordicesimo posto. Con una prestazione perfetta al poligono, Carlier ha progressivamente messo alle spalle, vincendo in solitaria, i suoi avversari.
Alle sue spalle salgono sul podio due atleti che si sono già messi in luce nell’arco del weekend: Valentin Lejeune, secondo con 17/20, autore di una prova solida, e Damien Levet, terzo con 18/20 e capace di dare continuità al successo ottenuto ieri. Ai piedi del podio chiude Camille Grataloup-Manissolle (18/20), mentre in quinta posizione si piazza Théo Guiraud-Poillot (17/20).