Fermo per due mesi a causa di una frattura da stress alla tibia, Lucas Chanavat è tornato finalmente ad allenarsi a piccoli passi. L’annuncio è arrivato sui social, accompagnato da alcune foto del fondista trentenne che corre sulla neve delle cime attorno casa sua, a Le Grand Bornand.
Quello che ormai ha messo alle spalle, non è stato il più semplice dei periodi per il transalpino: mentre i suoi compagni di squadra entravano nella fase più cruciale della preparazione, con allenamenti ad alta intensità, Chanavat è stato costretto a stare a guardare, a riposo forzato.
“È frustrante, certo. Ma sono abituato agli infortuni , quindi so che la risposta migliore è la pazienza” ha detto il trentenne a Ski Chrono, al termine del raduno della squadra francese a Bessans, in cui è rientrato – benché parzialmente – in gruppo.
Il tecnico della Nazionale, Thibaut Chêne, chiede però ancora grande prudenza: “La guarigione e il dolore sono ora gli aspetti a cui prestare attenzione. L’inizio della stagione sarà sicuramente difficile, questo è certo”. Mentre i compagni di squadra si sono dedicati ad alcune prove a cronometro per riprendere il ritmo in vista delle gare, per il francese si tratta ora di fare solo i primi chilometri sulla neve in tranquillità e sicurezza: “È venuto per prendere confidenza con la situazione. Il futuro è ancora incerto…”

