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Biathlon – Percentuali inferiori all’80% nel Sesongstart, la rabbia di Mazet: “Non è il nostro livello”

Photo Credits: Dmytro Yevenko

Nel weekend del Sesongstart di Geilo, la prestazione al poligono degli atleti della squadra élite della Nazionale norvegese non è stata memorabile. Nonostante i buoni tempi sugli sci, il tiro impreciso ha permesso agli atleti della squadra B, Botn e Frey nella sprint, lasciando le retrovie agli atleti che tra una decina di giorni saranno sulla linea di partenza della Coppa del Mondo. Un lavoro che, secondo quanto raccontato dagli stessi atleti a TV2, ha mandato su tutte le furie l’allenatore di tiro dei norvegesi, Siegfried Mazet.

“È stato intenso. Sturla (Holm Lægreid, ndr) ha cercato di partecipare alla discussione, ma si è arreso abbastanza rapidamente. Era una situazione senza speranza” ha riferito Vetle Sjåstad Christiansen, che con le due gare del weekend ha confermato il suo posto nella tappa di apertura di Coppa del Mondo in Svezia.

“Siegfried era furioso” conferma Endre Strømsheim “Credo che lo fossero tutti. È stato un discorso infuocato.”

Nella sprint di sabato solo Christiansen era al vertice della classifica, con un magro quarto posto; tra i suoi compagni di allenamento Lægreid era solo 17esimo, e gli altri ad occupare posizioni ancora più basse della classifica finale, tutti con almeno due bersagli mancati. Una giornata forse storta ma che, a poche settimane dall’inizio della stagione internazionale, richiede di fare il punto della situazione.

“Era semplicemente incazzato. La maggior parte di noi non si era presentata al lavoro. Era molto deluso da coloro che erano stati preselezionati e dal modo in cui rappresentavano quella che avrebbe dovuto essere la squadra migliore del mondo” racconta ancora Christiansen “È stato un monologo di 15 minuti pieno di aggressività francese. Ben meritato. Non ci siamo abituati, ma purtroppo l’ho già sentito prima!”

Interpellato dall’emittente norvegese, Mazet sminuisce la vicenda. “La nostra prestazione non è stata buona. Ho detto che dovevamo fare un passo avanti verso l’esordio in Coppa del Mondo. Non ero infastidito, ma frustrato. Abbiamo avuto un ottimo manto nevoso qui. Ma sabato la percentuale di tiri è stata inferiore all’80%. Non è il nostro livello.”

Il tecnico francese era molto più soddisfatto di quanto fatto domenica, quando Christiansen, Uldal, Dale-Skjevdal e Laegred sono entrati tutti in top 10.

“Molti sono rimasti delusi ieri (sabato, ndr) e un po’ come me confusi. Alcuni sono andati più veloci del previsto, altri più lenti. Strano. È stato uno degli inizi di stagione più caotici che abbia mai visto.”

Ora, con 10 giorni all’inizio delle ostilità ad Oestersund, ci sarà ancora un po’ tempo per lavorare e limare al poligono ciò che non è andato in vista delle prime gare della stagione internazionale.

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