La notizia si rincorreva da un po’, da quando Simon Caprini, vicedirettore di gara della Coppa del Mondo di sci di fondo, ospite del podcast Nouvelle Trace, aveva preannunciato che Jessie Dissing avrebbe chiuso la sua carriera a fine stagione nelle gare casalinghe di Lake Placid. Una mossa che ha provocato qualche critica nei confronti del tecnico FIS, per non aver permesso alla statunitense di essere “padrona” delle proprie decisioni.
Oggi, a due mesi di distanza circa, l’atleta 34enne ne dà conferma sui suoi canali social, con un lungo post, accompagnato da una foto in bianco e nero con i suoi genitori, ancora piccolissima, sulle spalle del papà:
“Ciao a tutti – voglio condividere con voi che questo sarà il mio ultimo anno di gare di sci! Sarà difficile allontanarsi da questo sport e dalla squadra che amo tanto, ma che mi sento anche nel cuore, e sono così emozionata di aprire un nuovo capitolo della mia vita! Lo sci mi ha dato più gioia, sfida, coraggio e comunità di quanto potessi mai immaginare, ed è per questo che voglio portarvi tutti in quest’ultimo anno con me.
Poter chiudere questo capitolo della mia vita circondato da famiglia, amici, squadra e l’incredibile comunità e tifosi che mi hanno sollevato in ogni passo – questo significa tutto per me. Ho riflettuto molto su come spiegare cosa questo sport e tutte le persone che mi ha portato significano per me… ma la verità è che continuo a piangere ogni volta che ci provo! Sono emozionata, eccitata e orgogliosa del lavoro di attivismo che mi ha permesso di fare, soprattutto in materia di salute mentale, accesso alla neve e spazi climatici.
Ma soprattutto sono grata. Grata per il sostegno che mi ha condotto in questa vita, per gli abbracci, la fiducia e per l’opportunità di inseguire sogni folli con tutti voi al mio fianco.
Il bello di vivere e gareggiare con il cuore in mano è che si possono provare emozioni profonde ed essere connessi a così tante persone. Per fortuna avrò un’intera stagione per assorbire tutto l’amore e ringraziarvi!
È stato l’onore di una vita poter rappresentare comunità e appassionati di sci così straordinari sul palcoscenico mondiale, e sono così fortunati di poterlo fare un’ultima volta. Darò a questa stagione tutto quello che ho, fino all’ultimo traguardo a New York alle finali di Stifel Lake Placid.
Mettete i brillanti, fan dello sci! Ci aspetta un anno divertente.”
Oltre ad una carriera straordinaria, coronata da – finora – 3 medaglie olimpiche, 8 mondiali, 3 Sfere di Cristallo generali, 3 Coppe di Specialità Distance e 2 Tour de Ski, 29 vittorie in Coppa del Mondo e 79 podi, l’atleta del Minnesota ha da sempre usato la sua immagine e le sue esperienze di atleta di alto livello per sostenere messaggi importanti, di fronte alle generazioni più giovani.
Protagonista di una lunga battaglia con i disturbi dell’alimentazione, Diggins si è spesa in prima persona per sostenere reti e programmi di supporto per garantire la salute mentale degli atleti, sconfiggendo dei tabù che impediscono agli atleti di tirare fuori ogni forma di malessere interiore.
L’americana, inoltre, si è sempre impegna nella lotta contro il cambiamento climatico e il suo impatto sugli sport invernali, sostenendo programmi che aiutano a garantire alle generazioni future l’accesso alla neve e il piacere dello sci.
In quest’ultimo anno, con le Olimpiadi in Val di Fiemme, che tante soddisfazioni le ha regalato finora, Diggins proverà a scrivere un’ulteriore pagina della storia dello sci di fondo per gli Stati Uniti, prima di salutare il suo pubblico tra le nevi di casa.
