Con i russi fuori dalle competizioni internazionali, il fondista norvegese Simen Hegstad Krüger riesce a malapena a nominare un avversario che teme con un passaporto straniero. Intervistato da VG, gli è stato quindi chiesto chi tra i suoi connazionali teme di più e vorrebbe battere. Di seguito, i suoi pensieri: “Il fatto che Johannes (Klaebo ndr) sia riuscito a vincere tutte le medaglie d’oro a Trondheim è motivo di grande ammirazione per me nei suoi confronti. È stato pazzesco, devo ammetterlo. È stato l’uomo da battere ultimamente e mi aspetto che lo sarà anche quest’inverno, ma spero di riuscire a batterlo qualche volta. So che potrei farcela”.
A fine ottobre, è stato annunciato che la FIS avrebbe nuovamente negato ai russi la possibilità di partecipare alle gare di Coppa del Mondo e ai Giochi Olimpici in Italia a febbraio, sotto la cosiddetta bandiera neutrale.
Quindi, in base ai risultati sia ai Campionati mondiali che in Coppa del Mondo della scorsa stagione, probabilmente ci si aspetta un’altra stagione con un forte predominio norvegese nella gara maschile.
La prima opportunità di misurare la propria forza contro Klaebo, per Krüger, arriverà questo fine settimana quando l’élite norvegese dello sci di fondo si riunirà per una gara durante l’apertura nazionale a Beitostoelen.
Krüger, inoltre, menziona solo lo svedese William Poromaa, argento nella 50 km ai Campionati mondiali di Trondheim dello scorso inverno, quando VG chiede se qualcuno al di fuori dei confini norvegesi possa sfidare la nazionale maschile norvegese: “Ha fatto un ottimo passo avanti l’anno scorso, ci ha dato una bella battaglia e se ci prova di nuovo, sarà uno dei più difficili da battere. Lo sport ne ha bisogno. Speriamo di batterlo, ma speriamo che stia al gioco. Sarebbe stato divertente. Si può dire che, degli atleti delle altre nazioni, sia lui quello che si distingue. Se Iivo (Niskanen ndr) arriva con il buon vecchio stile, anche lui è difficile da battere. Sono passati un paio d’anni da quando il suo livello non è più altissimo, ma è la stagione olimpica e se torna quell’atleta sarà dura ogni volta che gareggeremo in tecnica classica”.
Anche Harald Oestberg Amundsen è stato vicino a Klaebo, quando l’élite dello sci di fondo si è battuta per le medaglie ai Campionati mondiali della scorsa stagione e racconta: “Mi motiva soprattutto a battere tutti quelli con cui sono in squadra. Allo stesso tempo, come atleta e in termini di competizione, vorresti che i migliori fossero al via. Ma è così che vanno le cose. Dobbiamo farci i conti. Ci sono più che sufficienti sciatori bravi nella squadra che cercherò di battere. Possiamo puntare anche su Poromaa e Anger. Sarà emozionante”.

