Prima giornata di gare FIS a Gaallivare, Svezia, condizionata dal grande freddo che ha costretto gli organizzatori a spostare il tutto in avanti di oltre un’ora, con il programma che ha previsto una sprint in tecnica classica. Oltre agli atleti delle nazionali svedesi, per questo weekend che precede l’inizio della stagione di Coppa del Mondo, sono presenti anche altri atleti provenienti da numerosi Paesi, come Svizzera, Cechia, Slovenia, Polonia, Estonia, Giappone, Brasile, Lituania, Canada, Australia, Islanda, Finlandia, Stati Uniti, Norvegia, Francia, Lettonia, Portogallo, e addirittura Arabia Saudita.
105 le atlete in starting list, 7 delle quali non hanno preso parte alla gara, tra cui una delle più attese, Linn Svahn, a scopo precauzionale dopo aver manifestato sintomi da raffreddore. In ambito maschile, invece, di 145 atleti in distinta, in 6 non hanno partecipato con lo svizzero Cyril Faehndrich, fondista più rilevante a non aver gareggiato.
Sistema classico per questa sprint in classico su un percorso di 1.2 km, con la qualifica alla fase finale dei primi 30 che saranno divisi in 5 batterie da 6. La qualificazione femminile è stata vinta dalla padrona di casa Maja Dahlqvist e dal ceco Ondrej Cerny.
La gara femminile che ha visto la rinuncia alle batterie finali della slovena Eva Urvec per il troppo freddo, ha subito avuto una sorpresa: Frida Karlsson è uscita in quarti di finale, da testa di serie numero 6, dopo aver chiuso la propria batteria in terza posizione dietro Johanna Hagstroem e Moa Ila. Per Karlsson, non proprio una sprinter, ci sarà tutto il tempo di rifarsi nelle due gare distance di sabato 22 e domenica 23.
La vittoria, in una competizione di altissimo livello che è sembrata ricalcare una finale di una sprint di Coppa del Mondo, è andata proprio a Maja Dahlqvist che al photofinish ha battuto la connazionale Jonna Sundling e la svizzera Nadine Faehndrich. Quarta, Moa Lundgren che precede Moa Ilar ed Emma Ribom, molto più staccate rispetto al resto della concorrenza. Gara che dà ottime sensazioni alle prime tre per quanto riguarda l’inizio della stagione olimpica con una forma già ben avviata nonostante sia novembre.
CLASSIFICA FINALE TOP 6
- DAHLQVIST Maja (SWE) 2:56.40
- SUNDLING Jonna (SWE) +0.01
- FAEHNDRICH Nadine (SUI) +0.58
- LUNDGREN Moa (SWE) +2.45
- ILAR Moa (SWE) +5.70
- RIBOM Emma (SWE) +9.50
In ambito maschile, invece, tripletta casalinga con un impressionante Anton Grahn che, con una tirata poderosa nel finale, raggiunge e sorpassa in tromba Edvin Anger, apparso un po’ appannato nel finale, ma comunque ottimo in partenza. Terzo, Jesper Persson davanti allo statunitense JC Schoonmaker che non ha avuto la brillantezza per raccogliere il podio. Più staccati, poi, Emil Danielsson e Oskar Svensson.
CLASSIFICA FINALE TOP 6
- GRAHN Anton (SWE) 2:33.72
- ANGER Edvin (SWE) +0.95
- PERSSON Jesper (SWE) +2.81
- SCHOONMAKER JC (USA) +4.20
- DANIELSSON Emil (SWE) +6.66
- SVENSSON Oskar (SWE) +12.54

