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Sci di fondo

Sci di fondo – Giacomo Gabrielli: “Iniziare la stagione da Ruka mi dà la carica, ripensando al percorso fatto in questi anni”.

Foto credits Newspower.it

Per la prima volta nella sua carriera, a 29 anni, finalmente Giacomo Gabrielli inizierà la sua stagione direttamente in Coppa del Mondo, dalla tappa di Ruka. Dopo tanti anni in cui era chiamato a passare per le forche caudine delle gare di Santa Caterina e FESA Cup, il trentino si è guadagnato il diritto di iniziare subito dal massimo circuito internazionale.

Un’opportunità che gli è stata data per dare a lui e altri sprinter l’occasione di tentare la qualificazione olimpica, dal momento che nelle prime due tappe sono in programma due sprint a classico, proprio il format previsto ai Giochi Olimpici in Val di Fiemme.

«Quest’anno è una completa novità per me – ha ammesso Gabrielli a Fondo Italiaavere la possibilità di partire da Ruka è un’occasione d’oro, perchè negli anni passati sembrava impossibile avere questa opportunità. Iniziare la stagione subito dalla prima di Coppa del Mondo mette tranquillità, in quanto non si passa per le qualificazioni, ma dall’altra è anche un’incognita, in quanto in passato ho gareggiato nel massimo circuito solo più avanti nella stagione. Quindi non so cosa aspettarmi. Sono fiducioso perché so di aver fatto una bella preparazione, insieme al gruppo Milano-Cortina di Fulvio Scola. L’importante è arrivare alle gare con la giusta tranquillità, perché so che se la mantengo posso fare bene».

Quali sono le aspettative dell’azzurro per la tappa di Ruka: «Si può fare bene, perché adesso ho capito che posso stare nell’alto livello, anche se ovviamente ogni gara ha la sua storia particolare, con tanti fattori che possono incidere. So che troverò un livello altissimo ma non impossibile, quindi vado per fare un bel risultato».

Gabrielli avrà una motivazione in più pensando anche a tutto il difficile percorso fatto in questi anni per riuscire finalmente a iniziare subito dalla Coppa del Mondo, a guadagnarsi quella considerazione e quella fiducia che da senior non aveva mai ricevuto in passato.

«Poter dire di iniziare la stagione da Ruka, dal livello massimo, mi carica – ha ammesso Gabriellisoprattutto se guardo indietro e penso a tutto il percorso fatto con la squadra di sede, in questi ultimi anni con Paredi, dove non ho mai mollato sperando sempre di guadagnarmi il posto. Ora sono finito in squadra nazionale, un grandissimo passo avanti nell’anno olimpico e posso partire anche da Ruka».

Il trentino ha poi detto di aver ricevuto alcuni consigli da alcuni compagni del Centro Sportivo Esercito, che conoscono bene la pista finlandese. «Ho ricevuto consigli da De Fabiani e Rastelli, che sono stati lì tante volte. Ci siamo incontrati a Livigno e parlando del mio esordio in Finlandia, mi hanno parlato del tracciato. Defa è stato piuttosto dettagliato nella descrizione della pista e Rasta mi ha dato alcuni consigli molto diretti».

Ora non restache godersi le gare, dare il massimo con tutta la determinazione di chi sa di essere nel luogo a cui sente di appartenere.

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