Si alza il sipario della stagione 2025/2026 di Coppa del Mondo di Biathlon. Domani, alle 13.15, le donne inaugureranno la stagione in quel di Oestersund (Svezia) con la staffetta femminile; gli uomini faranno loro seguito alle 16.15.
Con l’Italia che ha già annunciato i suoi due quartetti con ampio anticipo, in cui il tema sicuramente più caldo è il ritorno alle competizioni internazionali su un palcoscenico tanto importante di Lisa Vittozzi, e la squadra femminile che potrà contare su tre delle campionesse iridate dei Mondiali di Oberhof, un dettaglio non di poco conto e che potrebbe, nel corso della stagione, portare le azzurre ad avere ambizioni importanti, soprattutto in chiave olimpica. Scopriamo ora le scelte delle dirette avversarie.
Al femminile, pur senza Julia Simon, assente dalla tappa svedese per le note ragioni, la Francia rimane la squadra più temibile: le transalpine si presentano al via con. Allo stesso modo, la Svezia è altrettanto temibile, con le sorelle Oeberg che hanno fatto una bella impressione nelle gare casalinghe di Idre. Per la Norvegia, rimangono gli interrogativi del pre-stagione: anche se Ingrid Tandrevold arriva in Coppa del Mondo forte del successo nella Mass Start di Geilo, bisognerà capire se la leader della squadra scandinava si presenterà al via con la stessa grinta o sarà la versione “spenta” che si è vista in estate e fino alla sprint dell’opening nazionale. Altro cliente pretendente per il podio è sicuramente la Germania, con Franziska Preuss apparsa in grande condizione nelle prime prove sulla neve in Austria.
Al maschile, l’Italia di Giacomel ha sicuramente le carte in regola per far bene, come dimostrato già in passato, anche le squadre a cui guardare per la lotta al podio sono pressoché le stesse: i norvegesi, “orfani” dei fratelli Boe, dovranno sfruttare queste prime gare di squadre per affinare la formazione più competitiva in vista delle Olimpiadi, mentre i francesi, forti di un Perrot in grandissimo spolvero, possono partire ben più tranquilli delle loro chances. Per il podio, osservati speciali sia la Svezia che la Germania: se i primi, che da padroni di casa avranno sicuramente voglia di fare bene, hanno dato segnali contrastanti nelle gare di Idre, nel pre-stagione i secondi sono sembrati in ottimo stato, e notoriamente gradiscono il contesto di Oestersund e, in generale, le condizioni rigide.
Di seguito le startlist complete delle due gare:

