Un po’ a sorpresa, Emil Iversen non ha fatto parte della spedizione norvegese per il primo weekend di Coppa del Mondo a Ruka, Finlandia. Dopo l’assenza per infortunio di Simen Hegstad Krueger, la dirigenza della nazionale ha convocato Edvard Sandvik per la 10 km in tecnica classica con partenza ad intervalli.
Nel weekend appena trascorso, a Gaalaa, si è svolta la Coppa di Norvegia, competizione estremamente importante per i fondisti norvegesi che metteva in palio i posti liberi per la Coppa del Mondo di Trondheim del prossimo weekend, dove si terranno tutte le distanza incluse nel programma olimpico.
Dopo l’esclusione dai convocati di Coppa del Mondo, Iversen non si è dato per vinto, e in Coppa di Norvegia ha vinto sia la 10 km in tecnica libera che la 20 km in tecnica classica. Con queste affermazioni, Iversen si è quindi assicurato un posto sia per la 10 km in tecnica libera, sia per la 20 km skiathlon in programma a Trondheim.
IIntervenuto ai microfoni di VG, Iversen ha detto: “In questo fine settimana o vincevo o perdevo. Ho vinto e ora l’obiettivo Coppa del Mondo e Giochi Olimpici è più che mai vivo. Sono molto orgoglioso”.
Iversen resta però critico nei confronti della gestione della nazionale norvegese dopo le selezioni per Ruka: “Sono successe alcune cose spaventose. Ho alcune argomentazioni e punti specifici che vorrei sollevare. Non deve accadere di nuovo e spero che la federazione prenda la cosa sul serio. Ho espresso la mia opinione ai media e ora voglio continuare il dialogo direttamente”.
Il CT della nazionale Per Elias Kalfoss è rimasto colpito dagli sforzi del veterano norvegese a Gaalaa durante la Coppa di Norvegia e non teme che ci sarà una brutta atmosfera il prossimo fine settimana a Trondheim. Di seguito, le sue parole a VG: “Da parte mia, non ci sarà tensione quando ci incontreremo a Trondheim. È molto bello che Emil stia sciando forte, è solo positivo. A volte bisogna dare notizie tristi, altre volte belle. Cerchiamo di non prendere decisioni personali. Questo (il litigio ndr) non dovrebbe avere ripercussioni su Emil. Lo tratteremo come uno sciatore forte”.

