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Biathlon , Interviste

Biathlon – Le nuove leve norvegesi che non fanno rimpiangere i fratelli Boe. Bakken: “Possiamo farcela anche senza di loro”

Photo Credits: Fondo Italia

OESTERSUND – La storia di Sivert Bakken è una di quelle belle storie che il biathlon sa offrire. Durante la stagione 2022 era diventato quasi più di una promessa per il biathlon norvegese, conquistando la prima vittoria individuale in Coppa del Mondo ad Oslo davanti a Sturla Holm Laegreid che gli è valsa anche una Coppa di Specialità nella Mass Start. Poi, il baratro: a causa della terza dose del vaccino anti-covid un’infiammazione cardiaca gli ha procurato uno stop lungo fino alla scorsa stagione. Poi, poco alla volta, la risalita nei ranghi del biathlon norvegese.

Oggi, secondo i criteri di selezione della Nazionale norvegese, non sarebbe dovuto essere in Svezia, bensì ad Obertilliach, ma il posto lasciato vacante da Vebjoern Soerum, non al meglio fisicamente, è stato affidato alla prima riserva, proprio Bakken, che si era già messo in mostra nella staffetta maschile di sabato e oggi si conferma andando ad un passo dal giocarsi la vittoria senza l’errore all’ultimo poligono.

“Non è il momento peggiore per ottenere un quarto posto, sono davvero contento della gara che ho fatto” ha detto all’inviato di Fondo Italia, Giorgio Capodaglio “Prima della stagione non ero neanche sicuro che avrei gareggiato in Coppa del Mondo e riuscire ad avere la possibilità di farlo già ad Oestersund è davvero positivo e ora avere un risultato così buono è davvero soddisfacente.”

Un ritorno che certamente non è stato semplice, ma affrontato con maturità: “Sapevo che sarebbe stata una gara stressante, quindi ho cercato di respirare bene e rilassarmi, mi sono detto che era solo una gara come tante altre e dovevo prendermela con calma.”

Alla prima gara senza i fratelli Boe, la Norvegia piazza comunque quattro atleti nelle prime cinque posizioni e Bakken commenta così: “Possiamo farcela senza di loro!”

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