Un Tommaso Giacomel mai così brillante ad inizio stagione, è stato avvicinato dai microfoni di FondoItalia con il nostro inviato presente in terra svedese, Giorgio Capodaglio, dopo l’ottavo posto nella sprint maschile di Oestersund.
Di seguito, le sue parole: “È stato veramente un incubo. Una gara durissima. Non è stato per niente divertente fare biathlon oggi. Sono abbastanza contento, peccato per quell’errore a terra perché mi è partito il colpo e non stavo ancora mirando. In piedi ho fatto una bella serie e due top 10 le prime due gare stagionali vanno molto bene”.
Poi parla della sua forma fisica: “Per essere inizio stagione sto molto bene. Sono consapevole che al momento c’è gente molto più avanti di me però sono sicuro che nelle prossime settimane crescerò e sono tranquillo. Ogni anno faccio questa preparazione, siamo molto costanti e ci concentriamo più su quello che sul partire forte”.
Dopodiché si sofferma sull’inseguimento di domani: “Spero che domani con Eric (Perrot ndr) ci aiuteremo cercando di risalire. Oggi Botn ha vinto e a fine stagione mi deve una birra perché mentre io facevo il primo giro per lui era il secondo e gliel’ho tirato tutto io (ride ndr) e sono contento per lui”.
Infine racconta del suo rapporto con i norvegesi e sulla loro partenza forte in stagione: “Sinceramente ero abbastanza convinto che partissero così forte, mi aspettavo giusto qualche nome in più che si alternasse nelle prime posizioni. Non mi sarei aspettato, invece, che Botn riuscisse a vincere entrambe le gare di apertura. Farne due di fila è davvero tanta roba e gli faccio i miei complimenti. Sono contento anche per Bakken che è tornato dopo essersi allenato con noi per un po’ di tempo, lo stesso per Uldal e Christiansen. Mi dispiace per Endre (Stroemsheim ndr) che forse ha già finito la sua stagione di Coppa del Mondo ma la vita è dura se sei norvegese!”
Di seguito, il video integrale dell’intervista.


