OESTERSUND – Un risultato, quello ottenuto da Dorothea Wierer nell’Inseguimento di oggi, chiuso in 19esima posizione con 3 errori, che forse non rende giustizia alle sensazioni positive date dall’altoatesina in questo avvio di stagione. Una prima parte di gara positiva, che infatti ha visto Wierer risalire fino alla quinta posizione, ma qualche problema fisico a partire dal terzo giro ha complicato la sua giornata.
“Stavo molto bene onestamente, ho cercato di partire molto controllata però poi al terzo giro di nuovo mal di schiena e mi sono irrigidita e automaticamente non riesco ad essere sciolta nella sciata e poi divento un blocco di cemento” ha detto a Fondo Italia, intervistata dall’inviato Giorgio Capodaglio “però sono comunque contenta perché ho tenuto bene, pensavo di pagare molto di più perché quando gareggi e non sei al top poi ne paghi le conseguenze.”
“Adesso sono un po’ stanca ma abbiamo quattro giorni fino al venerdì per recuperare al meglio possibile e speriamo di star bene” ha continuato l’atleta delle Fiamme Gialle a conclusione della lunga tappa svedese, comunque soddisfatta della sua prestazione “Prima della gara pensavo di addormentarmi ero molto stanca però poi una volta partita mi sentivo bene e le gambe giravano. Peccato…sarà la vecchiaia! Cercherò di riprendermi per venerdì e vorrei ringraziare il fisioterapista per le ore e ore di trattamenti alla schiena e i tecnici e gli skimen per il bel lavoro fatto fin qui.”
Un inizio di stagione ben oltre le aspettative, forse persino inaspettato, viste le dichiarazioni del prestagione, ma la 35enne mantiene i piedi ben saldi a terra: “Sono molto felice, non pensavo di fare così bene, ma come dico sempre ci saranno anche “bassi”, quindi sono pronta anche a quelli.”


