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Sci di fondo

Sci di fondo – Dopo tre anni e mezzo, prime gare per i russi. Korostelev: “Atmosfera davvero positiva”

Per la prima volta dall’inverno 2022, gli atleti russi e bielorussi sono tornati a gareggiare in Coppa del Mondo, in quel di Davos, dove al centro dell’attenzione c’era soprattutto il talento russo Saveliy Korostelev, protagonista del suo debutto internazionale in un contesto carico di significati.

Il giovane fondista ha preso parte alle qualificazioni della sprint a skating, chiudendo al 52esimo posto, con un ritardo di 8”32 dal miglior tempo firmato da Lucas Chanavat. Non il risultato che ci si aspettava, ma non è la gara lo stesso fondista aveva nel mirino.

“Sono felice di aver finalmente debuttato in Coppa del Mondo, ma lo sarò ancora di più quando potrò gareggiare nelle distance” ha dichiarato il russo ai microfoni di SVT Sport “Oggi mi sono sentito davvero male sugli sci, non ero io. Ora penso già alla gara di domenica.”
Domani il programma prevede la 10 km individuale a skating, un test che per Korostelev sarà fondamentale per capire il reale livello di condizione: “Dopo quella gara saprò davvero a che punto sono”.

La prova di oggi era però certamente fondamentale per rompere il ghiaccio, soprattutto per il carico di aspettative e tensione che accompagnava questo ritorno sulla scena internazionale; nel parterre della tappa svizzera, assicura il giovane fondista, tutto si è svolto, in un clima sereno.

“Ho incontrato solo persone gentili. Tutti salutano, sorridono, qualcuno si ferma a parlare. L’atmosfera è stata molto amichevole” ha raccontato il 22enne, che può contare solo su un supporto di un tecnico, suo patrigno “Siamo in pochi, ma l’atmosfera è stata davvero positiva. Non ci sono problemi, anche se io sono un po’ timido.”

E lo sguardo, inevitabilmente, va già oltre: Milano-Cortina 2026 è nel mirino. Alla domanda sulla possibilità di qualificarsi per i Giochi Olimpici, Korosteljov risponde senza esitazioni: “Sì. Da quanto ho capito questa tappa era l’ultima occasione per conquistare una quota, e credo di esserci riuscito. Il mio obiettivo? Una medaglia olimpica”.

In campo femminile, è andata leggermente meglio alla collega Darija Nepryaeva, che è rimasta fuori dalle batterie ma ha chiuso al 39esimo posto. Anche lei è attesa ai Giochi come atleta neutrale ed è considerata anche lei una pretendente alle medaglie, ma entrambi andranno pesati nelle prossime uscite.

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