Durante la 10 km in tecnica libera con partenza ad intervalli di Davos, Svizzera, è andato in scena l’ennesimo dominio norvegese della stagione di Coppa del Mondo di sci di fondo. In sette hanno occupato le prime otto posizioni, con il solo britannico Andrew Musgrave, piazzato sesto, in grado di evitare lo sweep.
Il veterano norvegese Emil Iversen, che ha chiuso in settima posizione a 35” dal connazionale Einar Hedegart, vincitore di giornata, e ancora aggrappato ad una speranza olimpica, al termine della gara non perde l’attimo per bacchettare i rivali svedesi dopo la tappa elvetica. Di seguito, le sue parole all’Expressen: “Come sempre, dominio norvegese. Ho solo una cosa da dire agli stranieri: devono darsi una mossa. È imbarazzante che il primo svedese sia 15º ad oltre un minuto dalla vittoria e l’ultimo sia 86º ad oltre 3’. Se rappresenti la Svezia non puoi trovarti in quella posizione, è patetico. Fossi stato svedese sarei già convocato per i Giochi, ma non è così bello essere svedese, preferisco di gran lunga la mia nazionalità”.
Edvin Anger, invece, ha concluso in 20ª posizione ad oltre un minuto e dieci secondi dalla testa e al termine della gara non ha utilizzato mezzi termini: “È brutta situazione. È dura. Non ho energie. Ora devo solo tornare a casa e prendermi un giorno di riposo in più. Sono deluso da tutto il primo periodo di Coppa del Mondo. Ora devo elaborare un piano per risolvere questa crisi”.


