Biathlon – Le classifiche generali di Coppa del Mondo: qual è la situazione degli azzurri in vista della prima Mass Start di stagione

La carovana di Coppa del Mondo si sposta dall’Austria alla Francia, dopo questo weekend, a partire da giovedì, si svolgerà l’ultimo weekend del primo blocco stagionale. Annecy-Le Grand Bornand, appuntamento ormai irrinunciabile per la il circuito maggiore del biathlon, ma sempre tappa critica per l’incognita della neve e del meteo, offre come d’abitudine la prima Mass Start della stagione – ad eccezione dell’anno passato quando l’IBU tentò di inserire una Partenza in Linea già in occasione della tappa inaugurale di Kontiolahti.

Ricordando che a partecipare alla gara sono i migliori 25 atleti della classifica generale, più i migliori 5 della tappa, proviamo a vedere ad oggi, pur mancando due gare individuali che certamente cambieranno ancora le carte in tavola, qual è la situazione degli azzurri.

Al femminile, la svedese Anna Magnusson guida la classifica con 314 punti, seguita a 50ina punti di distanza dalla norvegese Maren Kirkeeide; Lou Jeanmonnot, forte della vittoria della sprint si è portata nel “podio” provvisorio a circa 70 punti dalla testa. Dorothea Wierer e Lisa Vittozzi sono al momento rispettivamente quinta e settima nella classifica generale e hanno il posto assicurato, mentre per Samuela Comola e Rebecca Passler, attualmente 51esima e 58esima, la speranza è di raccogliere il maggior numero di punti tra sprint e inseguimento per poter essere tra le migliori 5 atlete della tappa savoiarda.

Al maschile, invece, Tommaso Giacomel dorme sonni tranquilli, forte della sua seconda posizione in classifica alle spalle di Johan Olav Botn e davanti ad Eric Perrot, mentre è più precaria la situazione di Lukas Hofer: 24esimo in classifica generale, sarà importante per l’altoatesino raccogliere punti e approfittare di eventuali passi falsi dei concorrenti per scalare posizioni in classifica. Per Elia Zeni, 61esimo, Patrick Braunhofer e Christoph Pircher, che non hanno segnato ancora punti, il discorso è lo stesso che per Comola e Passler.

Sul “fronte straniero”, tra le donne le “big” sono tranquillamente al via della Mass Start, ad esclusione di Franziska Preuss, rimasta ai box in quattro delle cinque gare individuali disputate da inizio stagione e al momento 60esima con soli 12 punti, e di Selina Grotian, vincitrice proprio della Mass di Annecy, 62esima con 11 punti; per le tedesche riuscire ad entrare in extremis nella gara di domenica sarebbe un passo fondamentale per risalire la china in classifica.
Poi c’è la situazione precaria di Jeanne Richard, al momento 17esima: non al via delle due gare individuali del weekend casalingo, non potrà rispondere sul campo agli “attacchi” delle dirette contendenti e rischia di uscire dalle migliori 25 della Classifica Generale.

Tra gli uomini, Johannes Dale-Skejvdal, è in una posizione molto simile a quella di Hofer, ma se dovesse tenere il rendimento nelle ultime due gare (dove ha raccolto i suoi attuali 75 punti), la sua presenza sarà al caldo. In una posizione simile a quella di Richard si trova anche Isak Frey, attualmente 16esimo e in attesa di conoscere la sua sorte al termine dell’inseguimento di sabato.