LE GRAND BORNAND – Una giornata davvero difficile diverse squadre di Coppa del Mondo che hanno dovuto fare i conti con diversi atleti ammalati e non in condizione scesi in pista quest’oggi nella sprint maschile. L’Italia in questo non fa purtroppo eccezione e Lukas Hofer, che ha chiuso la sprint al 22esimo posto, si presenta in Mixed Zone ai microfoni di Fondo Italia visibilmente raffreddato.
All’inviato in Francia, Giorgio Capodaglio, l’altoatesino spiega qual è la sua situazione al momento, gareggiando nonostante il malanno per salvare il posto “assicurato” in Mass Start grazie alla classifica generale: al momento, l’azzurro ha addirittura guadagnato una posizione, salendo in 23esima piazza.
“Normalmente mi sarei fermato anche io e anche con la mascherina si sente, ho addosso un gran bel raffreddore, ho dolori muscolari, anche se per fortuna i polmoni sono puliti né ho febbre. Perciò è arrivato il via libera dal nostro medico che ha detto che non c’era rischio di avere conseguenze più avanti, però per l’energia chiaramente è un’altra cosa. Speriamo ora di rimanere dentro per la Mass Start, così posso aver un giorno di riposo domani.”
Ad ogni modo, vista la condizione non ottimale di forma e le difficoltà sugli sci, la prestazione al tiro è stata confortante anche in vista dei prossimi appuntamenti. Un obiettivo che l’atleta del C.S. Carabinieri a cui teneva particolarmente.
“È importante sempre fare una bella prestazione al tiro, alla fine era quello l’obiettivo perché sapevo che sarebbe stata dura oggi in pista, soprattutto perché per via delle temperature la neve ha mollato tantissimo. Peccato per quell’errore in piedi che mi è scappato, però sono riuscito a tenere la concentrazione e un errore ci sta perché è comunque una sprint, anche se in condizioni migliori sarebbe stato tutt’altro risultato, però ero consapevole a cosa andavo incontro, per cui diciamo che rientrando in una top 25 non è male.”


