L’inizio di stagione di Dorothea Wierer è ben al di sopra delle aspettative di tutti, forse anche della stessa atleta altoatesina, che partiva un mese fa circa con l’idea di dover trovare la forma gara dopo gara, riprendendo il feeling con la neve e le gare poco alla volta durante la stagione, pronta agli alti e bassi a cui ci aveva abituati lo scorso anno.
Ed invece di avere dei normali exploit da veterana, la campionessa delle Fiamme Gialle, sta rendendo quest’ultimo inverno nel biathlon assolutamente indimenticabile fino ad ora, con ben cinque podi in totale, tre individuali, tra cui anche una vittoria.
Le sue prestazioni stupiscono molti, e l’argomento tiene banco anche tra gli atleti delle altre nazioni, che iniziano a temere questa Doro in versione olimpica, pronta all’ultima danza su un terreno che nessuno, come lei, conosce bene quali le nevi di Anterselva.
Intervistato ieri dopo l’Inseguimento maschile, Johannes Dale-Skjeval, uno dei veterani norvegesi dopo il ritiro dei fratelli Boe, condivide la sua opinione sull’azzurra con Fondo Italia, raccontandoci una piccola chicca: “In realtà è qualcosa di cui abbiamo discusso con la squadra questa mattina (ieri, ndr) e sono davvero sorpreso. Non sorpreso, ma impressionato da Dorothea! Perché è nel circuito da così tanto tempo e mi stupisce che riesca ancora a mantenere questo slancio e la fame per fare bene. Soprattutto in condizioni come queste che ti fanno stancare facilmente, riuscire a trovare energie è impressionante! Sembra stare così bene ed essere davvero forte in questo momento!”
