Gara pazzesca a Le Grand Bornand! La mass start di 12,5 km è estremamente combattuta e ricca di colpi di scena e si risolve solo in una volata finale ad altissima tensione. Le atlete di casa sembravano dominare la prova, con Bened, Jeanmonnot e Braisaz-Bouchet che hanno sempre tenuto le prime posizioni per tutta la competizione, salvo poi essere beffate, in un ultimo giro clamoroso, da una Maren Kirkeeide incontenibile! Il pubblico, anche oggi foltissimo e fino all’ultimo estremamente rumoroso nel tifo per le proprie atlete, si è improvvisamente ammutolito, quando sul rettilineo finale la norvegese ha contenuto il tentativo disperato di rimonta di Lou jeanmonnot e Justine Braisaz-Bouchet, alla fine seconda e terza.
Per l’Italia è andata vicino al grande exploit Rebecca Passler! La biathleta di Anterselva ha lottato per il podio per tutta la prova e, con sessioni di tiro eccezionali, ha tenuto testa alle scatenate francesi, gasate dal pubblico di casa. L’azzurra ha mostrato oggi anche di non patire troppo nella parte di fondo, rimanendo sempre vicina alle atlete al comando. Purtroppo è arrivato per lei un errore nell’ultima serie che l’ha messa in lotta con tante atlete nell’ultimo giro, dove ha perso qualche posizione di troppo, terminando undicesima.
Si deve accontentare del quarto posto Camille Bened, l’unica con lo zero al tiro. La francese è uscita da sola al comando dall’ultima sessione di tiro, con un buon margine sulle avversarie e sembrava lanciata verso il successo. Ecco però che nell’ultima tornata ha pagato la fatica e ha subito il rientro prepotente delle avversarie, andando in crisi nell’ultimo chilometro. Quinta piazza per Amy Baserga, molto solida nell’ultimo giro e brava a regolare un folto gruppo di avversarie. Sesta piazza per una ritrovata Franziska Preuss, anche lei con un solo errore e subito dietro di lei ecco la connazionale Vanessa Voigt.
In top ten anche Karoline Offigstad Knotten, in grande rimonta dopo gli errori a terra, quindi è nona Ella Halvarsson, che ha guidato la gara per una tornata, salvo poi retrocedere con due errori in piedi. Al decimo posto troviamo Anna Weidel. Tutte queste atlete sono arrivate a meno di 20″ dalla vincitrice, a testimonianza del grande equilibrio di questa prova. Dorothea Wierer è uscita di gara sin dal primo poligono, dove ha commesso due errori. L’altoatesina ha poi provato a risalire, ma non ha chiuso altri due bersagli nell’ultima serie, per il 27esimo posto conclusivo.
CRONACA DELLA GARA
Il primo blocco di gare della coppa del mondo di biathlon si conclude con la prima mass start della stagione. Al via tutte le migliori atlete, ad eccezione di Lisa Vittozzi, che ha dato forfait per un malanno di stagione. Il primo giro è molto tattico e vede le atlete controllarsi, con Wierer, Braisaz-Bouchet e Kirkeeide che si alternano al comando. Al primo poligono la prima ad uscire è Hanna Oeberg, davanti a Bened e Jeanmonnot. Due errori per Wierer che finisce nelle retrovie, mentre zero per Passler, che è nel gruppo di testa. Il ritmo davanti è però tranquillo e nessuno si prende la responsabilità di tenere alta l’andatura nel folto plotone al comando. All’approccio al secondo poligono prende l’iniziativa Jeanmonnot. Al tiro è Halvarsson la più rapida, poi Bened e una straordinaria Passler! Poligono eccezionale per l’azzurra. Zero anche per Jeanmonnot, ma con tempi di rilascio lenti. Zero per Wierer.
La svedese è sola al comando nel terzo giro, poi un gruppetto di nove atlete all’inseguimento con anche Preuss e Braisaz-Bouchet. Braisaz-Bouchet e Jeanmonnot attaccano e si sganciano verso il primo tiro in piedi, dove sostanzialmente il gruppo di testa molto allungato si ricompatta. Altro poligono spaziale di Passler! L’azzurra è al comando con un terzetto francese, Braisaz-Bouchet, Bened e Jeanmonnot, dopo una sessione rapidissima e precisa. Nel quarto giro attaccano Braisaz-Bouchet e Jeanmonnot, spinte dal pubblico di casa. Passler però resta a breve distanza, con Johansen e Bened. Si giunge così al poligono decisivo: qui è Bened la più fredda, l’unica delle prime a trovare lo zero, mentre tutte le altre trovano un errore, compresa Passler, ora sesta e in lotta per entrare in ceremony flower. Ultimo giro al cardiopalma, con Bened che va in crisi e viene raggiunta e superata dalla rimonta di Kirkeeide, che ammutolisce il pubblico francese battendo in volata Jeanmonnot e Braisaz-Bouchet! Cede qualche posizione Passler, 11esima.
Classifica finale, TOP 10
- M. Kirkeeide (NOR) (1+0+0+0) 32’53.2
- L. Jeanmonnot (FRA) (0+0+0+1) +0.3
- J. Braisaz-Bouchet (FRA) (0+0+0+1) +0.5
- C. Bened (FRA) (0+0+0+0) +5.7
- A. Baserga (SUI) (0+0+1+0) +15.5
- F. Preuss (GER) (0+0+1+0) +18.0
- V. Voigt (GER) (0+0+1+0) +18.6
- K.O. Knotten (NOR) (1+1+0+0) +20.0
- E. Halvarsson (SVE) (0+0+2+0) +20.2
- A. Weidel (GER) (0+1+1+0) +20.3
11. R. Passler (ITA) (0+0+0+1) +21.6
27. D. Wierer (ITA) (2+0+0+2) +2’25.3


