Anita Korva era considerata una delle promesse più luminose dello sci di fondo internazionale. Ai Mondiali juniores di Lahti 2019 conquistò tre medaglie di bronzo, confrontandosi alla pari con atlete destinate a diventare stelle del circuito, come Frida Karlsson. Quella stagione le valse anche la convocazione ai Mondiali senior di Seefeld, sempre nel 2019, segnando quello che sembrava l’inizio di una carriera di alto livello.
Poi, però, il percorso si è interrotto. Negli anni successivi, attorno al nome di Korva è calato progressivamente il silenzio. L’ultima gara risale alla primavera del 2022, prima che una depressione la costringesse a fermarsi del tutto. Oggi, in un’intervista rilasciata al quotidiano finlandese Ilta-Sanomat, la 26enne racconta apertamente cosa è successo dopo.
“Sono semplicemente sparita” confessa Korva “Pensavo che sarebbe stata solo una pausa breve e che sarei tornata presto. Ma quel ritorno non è mai arrivato. Nell’ultimo anno ho iniziato davvero ad accettare l’idea che la mia carriera nello sci di fondo fosse finita”.
Tra le cause del suo progressivo allontanamento dalle competizioni, Korva cita anche la stanchezza mentale legato alla vita da atleta d’élite. I continui viaggi, soprattutto all’estero, erano diventati fonte di ansia costante. “Avevo sempre paura che succedesse qualcosa, di ammalarmi. Non si poteva stringere la mano a nessuno, non si poteva fare praticamente nulla. Si dormiva in stanza con un compagno di squadra scelto a caso. Alla lunga, tutto questo mi ha logorata”.
Un passaggio particolarmente delicato dell’intervista riguarda il rapporto con l’ambiente della nazionale finlandese nel momento più difficile. Secondo Korva, dopo l’insorgere della depressione, l’atteggiamento nei suoi confronti è cambiato in modo evidente. “Mi veniva detto che non era necessario presentarsi se stavo male o se la situazione era troppo pesante, ma il modo in cui venivo trattata era freddo. Come se non fossi più la stessa persona. Credo che l’atteggiamento fosse completamente sbagliato, soprattutto considerando che oggi la salute mentale dovrebbe essere una priorità”.
Nonostante l’addio alle competizioni sembri ormai definitivo, Anita Korva non ha abbandonato completamente lo sci di fondo. Ancora legata alla neve e allo sport che l’aveva portata, giovanissima, ai vertici mondiali, lontana dai riflettori dell’élite, Korva è rimasta nel mondo dello sport come allenatrice: lavora in una scuola di sci, segue i giovani dell’Esbo Ski Club e svolge anche l’attività di personal trainer part-time.


