Juni Arnekleiv, ex fidanzata del compianto Sivert Guttorm Bakken, è la prima biathleta norvegese a parlare con i media dopo la scomparsa del connazionale.
Intervenuta ai microfoni di NRK, ha detto: “Vogliamo iniziare a onorare e ricordare la persona dedita e meravigliosa che era. È anche ciò che Sivert avrebbe voluto.. È stato un Natale molto diverso e triste dopo aver ricevuto la notizia che Sivert è stato trovato morto nella sua stanza al Passo di Lavazé. È qualcosa di scioccante che ancora non riesco a capire. Devo solo affrontare la situazione giorno per giorno. È impossibile prepararsi a come le emozioni e il corpo reagiranno in futuro. Che si tratti di allenamento, gare o quando si tornerà a Lillehammer e alla vita di tutti i giorni”.
Arnekleiv, che nella giornata di oggi, domenica 28 dicembre, prenderà parte con Mats Oeverby all’ormai tradizionale World Team Challenge di Gelsenkirchen, Germania, continua raccontando il suo stato d’animo nel dover gareggiare: “Stavamo pensando di abbandonare l’evento, ma eravamo d’accordo sul fatto che Sivert fosse uno che non si arrendeva mai e che faceva sempre del suo meglio per organizzare delle belle gare di sci”.
Il direttore di gara Herbert Fritzenwenger, ha spiegato a NRK che prima della gara, Bakken sarà ricordato: “Ci sarà un minuto di silenzio in memoria di Sivert”.
Il direttore sportivo della nazionale Per-Arne Botnan è stato in contatto sia con Arnekleiv che con Oeverby prima che scendessero in pista e ha spiegato, sempre a NRK: “Data la situazione attuale, è stato naturale contattarli e assicurarsi che si sentissero a loro agio durante il viaggio e la partenza, perché potrebbero ricevere delle domande una volta lì. Non possiamo mettere un freno a nessuno. Devono poter esprimere le proprie emozioni riguardo alla loro partecipazione. Ma è anche bene fare attenzione a non rilasciare dichiarazioni che creino ulteriori speculazioni sulla situazione. L’importante che si sentano a proprio agio, data la situazione attuale”.
La segretaria generale ad interim della Federazione Norvegese di Biathlon Emilie Nordskar, ha scritto a NRK che ci saranno altre persone di supporto ad Arnekleiv e Oeverby: “Li abbiamo rinforzati un po’ e quindi hanno due persone con loro, oltre a essere in contatto con l’organizzatore per valutare la possibilità che tengano conto delle considerazioni dei media. Abbiamo parlato con entrambi prima della partenza”.
