Johannes Hoesflot Klaebo è subito al comando nelle qualificazioni della sprint a skating della prima tappa del Tour de Ski. Il norvegese si impone nettamente davanti alla sorpresa americana Gus Schumacher, mai così efficace sulla breve distanza. Al terzo posto ecco il giovane norge Oskar Opstad Vike, poi Lucas Chanavat e Valerio Grond. Bene anche Lars Heggen, Janik Riebli e Ansgar Evensen.
Ed ecco che al nono posto troviamo un eccellente Davide Graz, che comincia al meglio il suo Tour de Ski, guadagnandosi con autorità la qualifica. La sua prestazione assume ancor più rilievo se si pensa che il friulano è arrivato solo questa mattina a Dobbiaco, dopo esser stato in dubbio fino all’ultimo se partecipare o no al Tour a causa di un malanno avuto negli ultimi giorni. Buona prova in generale per la squadra azzurra, con altri tre atleti che superano il taglio: è dentro anche Federico Pellegrino, magari non brillantissimo come il solito, ma comunque qualificato in tranquillità con il pettorale 19. Subito dopo, con il 21esimo tempo, troviamo Michael Hellweger, mentre 25esimo c’è Giacomo Gabrielli, che trova ancora una volta una qualifica importante.
Peccato per Simone Mocellini, uno degli uomini più attesi in casa Italia oggi, fuori per pochi decimi dai primi 30. Non è certo la sua tecnica preferita il pattinaggio, ma sicuramente si poteva sperare nella qualifica e anche lui probabilmente sperava in qualcosa di meglio oggi. Non superano il taglio anche gli altri due azzurri con speranze di qualificarsi oggi, Martino Carollo e Elia Barp, che terminano fuori dai primi 40 posti. Fuori anche Simone Daprà e Francesco De Fabiani.
Qualifica senza problemi invece per Harald Oestberg Amundsen e dentro anche Edvin Anger ed Erik Valnes. Molto bene la Svizzera con qualificati anche Alder e Naeff, così come gli americani che qualificano anche Ogden, Young e Bolger. Per la Francia invece c’è solo Chappaz oltre a Chanavat. Dentro anche Pueyo con l’ultimo tempo utile.
Non si qualificano invece i giovani molto attesi in questo Tour de Ski Savelii Korostelev e Alvar Myhlback. Delusione anche per Richard Jouve, mentre sono eliminati molti degli atleti distance tra i favoriti per la vittoria finale, come Stenshagen, Kruger, Poromaa, Niskanen, Lapalus, Musgrave e Iversen.
