DOBBIACO – Una Teresa Stadlober al settimo cielo è quella che Fondo Italia incontra in Mixed Zone al termine della 10km che le ha consegnato il posto d’onore dietro alla vincitrice di giornata, la norvegese Astrid Oeyre Slind. Di ottimo umore e con risposte fisiche e di prestazione soddisfacenti a poche settimane dalle Olimpiadi, l’austriaca commenta così il suo podio: “Sono davvero felice, mi sento in ottima forma e già ieri nella sprint ho avuto un buon risultato considerando che non è la mia gara, e non vedevo l’ora di gareggiare di nuovo in classico e finora abbiamo avuto tantissime gare a skating. Mi sento bene, è stato divertente gareggiare oggi”
Un bel riscatto rispetto ad un anno fa, quando l’Individuale a skating di Dobbiaco era stata per lei una gara da dimenticare: “Lo scorso anno le gare in classico erano davvero ottime, ma la 20km individuale delle “Tre Cime” fu veramente tosta per me, quindi preferisco di gran lunga le gare in classico.”
Un risultato che fa benissimo a ridosso dell’impegno a cinque cerchi, che sarà per altro in una località molto gradita a Stadlober: “Questo risultato fa bene alla testa e all’umore. Mi sento bene, so che la preparazione che ho svolto è stata buona, so di avere delle buone sensazioni nelle gare in classico, quindi ho molta fiducia in me stessa. Alle Olimpiadi avrà le mie chance migliori nello skiathlon e nella 50km quindi sarò concentrata al massimo su di loro e non vedo l’ora di andare in Val di Fiemme, che è la mia località preferita. Ho fatto diversi podi lì, tra cui il mio primo podio in Coppa del Mondo e anche i miei primi punti di Coppa del Mondo li ho fatti in Val di Fiemme, lo scorso anno sono salita sul podio lì, quindi non vedo l’ora davvero di gareggiare alle Olimpiadi. L’importante a poche settimane dai Giochi è importante rimanere in forma e in salute, anche se molto può cambiare in poche settimane.”
Anche alla 32enne del Salisburghese chiediamo un primo riscontro su quello che sarà il format della Heat Mass Start da 5km a skating che è in calendario per la giornata di mercoledì. Come per molti colleghi, anche per lei non c’è molta convinzione: “Per me è un format troppo corto, penso. Vedremo, se hai una buona posizione di partenza può andare bene perché sarà una gara veloce e su un tracciato che in alcuni tratti è stretto può la situazione in gara può diventare agitata, con tanta pressione, scontri di bastoncini….vedremo se questo format cambierà lo sci di fondo…ma non so…”
