DOBBIACO – Una buona prestazione da parte di Simone Mocellini nella prima Heat Mass Start di Coppa del Mondo, soprattutto nella parte iniziale, vanificata da un piccolo incidente di percorso che ha compromesso il suo tempo e il posizionamento finale.
“Oggi finalmente stavo bene, anche se è da un po’ che mi sento bene. Purtroppo nella 10km ho fatto un erroraccio a partire fortissimo dall’Arena fino alla prima salita e mi sono bruciato. Sentivo di stare bene e ho voluto provarci ma poi sono stato costretto a tirare i remi in barca.” ha raccontato all’inviato di Fondo Italia a Dobbiaco, Giorgio Capodaglio “Oggi invece mi sento bene, l’obiettivo era quello di scollinare insieme ai primi in cima salita, c’ero praticamente riuscito anche se in partenza ero indietro. Purtroppo in cima qualcuno è caduto davanti a me, ho perso quel paio di secondi che mi hano fatto perdere la scia dei primi e gli altri dietro invece hanno preso la mia scia e mi anno passato qui nel piano. A certe velocità poi è difficile rimontare se non sei Klaebo. Peccato per quell’episodio perché la gara di oggi era di situazione perché in realtà è andata molto bene.“
Un format, quello proposto oggi, che il trentino non promuove del tutto ma non boccia nemmeno a priori: “In realtà l’abbiamo insultata un po’ tutti, ma ieri sera a cena dicevamo che mai prima d’ora una gara ci ha dato questo tipo di tensione la sera prima, alla fine è una gara che fa spettacolo, bisogna vedere se la gente dall’esterno la capirà e se è interessante televisivamente.”
Segnali positivi pensando alla sprint in classico in Val di Fiemme, prova tecnica fondamentale per i Giochi Olimpici: “Quella gara sappiamo tutti che è il mio obiettivo, l’importante era che oggi il motore girasse. Ho visto un video del percorso, è carino, vediamo come andrà.”
