DOBBIACO – Un’ottima Caterina Ganz, ma non del tutto soddisfatta, 11ª finale e migliore delle azzurre, è intervenuta ai microfoni di FondoItalia con il nostro inviato presente sul campo del Tour de Ski, Giorgio Capodaglio, al termine della terza batteria della prima Heat Mass Start nella storia della Coppa del Mondo di sci di fondo, la più rapida in assoluto.
“La gara è stata durissima perché i 5 km è un format di mezzo che non facciamo più e sapevamo sarebbe andata così. La mia batteria è stata la più veloce con Diggins e io ci ho provato sin dall’inizio riuscendo a prendere una buona posizione fin dall’inizio. Poi sulla discesa lunga ho pagato e al termine mi sono rialzata ed ero abbastanza provata”.
In seguito spiega il suo leggero rammarico: “Non sono proprio soddisfatta perché è stata una batteria veloce e quando vedi lì tutte le altre ti viene il rammarico che si poteva fare meglio. È stata un po’ occasione persa non tanto come risultato, ma proprio in termini di gara. Dopo la discesa ne avevo ma non sono riuscita a passare e non mi sono riuscita ad agganciare alle altre e sul piano quindi, da sola, non ne avevo più. Sono sempre lì e oggi avrei potuto fare il botto. Mi è dispiaciuto perché non sono riuscita a giocarmela fino alla fine ma sono felice di me perché ho tenuto duro”.
Dopodiché parla del format: “È un format molto duro, alla fine io sono voluta stare davanti ma c’è tanta confusione, piena di contatti e con tante energie mentali sprecate. Sono un po’ rammaricata perché si è un po’ spenta la luce nelle ultime centinaia di metri ma ho tenuto fino alla fine e sono contenta”.
Conclude spiegando che non farà il brindisi perché domani c’è la gara ad inseguimento: “Nessun brindisi (ride ndr). Adesso defaticamento, cena e a dormire in vista di domani”.
Di seguito, il video integrale dell’intervista.


