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Sci di fondo

Sci di fondo – Dieci anni dopo, Jessie Diggins vince ancora la 5 km a Dobbiaco: “È la chiusura di un cerchio. Mi mancherà questa località”

Foto credits: Newspower.it Trento www.newspower.it

Da Dobbiaco a Dobbiaco. A 10 anni dalla sua prima vittoria assoluta in Coppa del Mondo, anche primo podio, Jessie Diggins ha vinto ancora una volta alla Nordic Arena, luogo per lei magico.

Nella località italiana, infatti, la statunitense ha vinto ben sette volte, togliendosi numerose soddisfazioni. Ed oggi Diggins, all’ultima sua presenza a Dobbiaco in carriera, si è imposta in una 5 km a skating, come fece proprio 10 anni fa.

«È un bel modo di dire addio a Dobbiaco – ha detto Jessie Diggins in mixed zone a Fondo Italia – mi mancherà davvero tanto venire qui. Per me questo è un posto speciale. 10 anni fa proprio a Dobbiaco vinsi la mia prima gara in Coppa del Mondo, che era anche il mio primo podio, in una 5 km a skating. Quindi quella di oggi è stata la chiusura del cerchio. Inoltre qui da anni andiamo sempre in un bellissimo hotel, dove c’è una splendida famiglia che si prende cura di noi. Anche loro mi mancheranno. Ma penso di tornare qui in futuro, ma da turista».

All’arrivo Diggins è andata ad abbracciare o stringere la mano a tutte le atlete che hanno condiviso con lei la terza batteria, risultata poi la più veloce. Il suo gesto è ancora più comprensibile dalla sua riposta ai colleghi norvegesi che le hanno chiesto un commento sul nuovo format.

«Penso sia interessante. Alla fine, abbiamo visto con la gara maschile che non incideva molto sul Tour de Ski. La cosa più importante era essere veloci. Ciò che ho trovato davvero bello e divertente è la collaborazione tra le atlete. Il parlarsi prima della gara, l’aiutarsi a vicenda, facendo un bel lavoro di squadra. Il segreto per avere una batteria veloce come la nostra era proprio la collaborazione tra noi. Ed è stato bello soprattutto collaborare con atlete di altre nazionalità, che è la cosa che più mi è piaciuta di questo nuovo format, anche se non so se fosse questo l’obiettivo».

Diggins ha però di comprendere coloro che la pensano diversamente: «Capisco anche chi ha un’opinione diversa. Magari atlete più distance avrebbero preferito una gara diversa, mentre chi ha le mie caratteristiche lo trova più interessante. Ma davvero comprendo chi la pensa in un modo diverso dal mio ed è anche normale che a non tutti possono piacere tutti i format».

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