Nelle ultime due stagioni la sprint cittadina di Dresda pareva essere stregata per Federico Pellegrino. Oggi, si è capito subito nell’interpretazione di ogni singolo turno quanta voglia Chicco avesse di vincere, ma anche quanto pericolosa potesse essere ogni curva, ogni sorpasso, ogni contatto.
"Queste gare sono così! Due anni fa sono stato squalificato, lo scorso anno sono stato tirato giù da un avversario, questa volta ho deciso di evitare qualunque rischio e andare davanti come si è visto in semifinale."
Il poliziotto di Nus, che aveva vinto nella città tedesca quasi 3 anni fa, ha fatto un parallelo fra le due vittorie.
"E’ stato strano. Ho ricordi della mia vittoria di tre anni fa davanti a tanto pubblico che tifava. Spero che le persone si siano divertite comunque davanti alla televisione."
Un Pellegrino che mostra grande sicurezza e nonostante l’infortunio patito durante l’estate, una condizione di molto superiore allo stesso periodo dello scorso anno.
"Dopo la gara di Davos, le mie certezze sono aumentate e sapevo di avere un’altra chance di vincere qua. Sono molto soddisfatto."
Sci di Fondo – Federico Pellegrino dopo la vittoria: “Niente rischi questa volta. Fiducia cresciuta dopo Davos”

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