La tappa di Coppa del Mondo di Dobbiaco ha avuto un grande successo, non soltanto nel nostro paese per la magnifica vittoria della staffetta italiana diciassette anni dopo. Particolarmente apprezzata è stata la preparazione della pista, un tracciato che ha entusiasmato gli atleti, con un anello da 5 km che raramente si vede in Coppa del Mondo. Una gara giusta, come dicono molti, non condizionata da trenini. Rispetto ad altre località del Nord Europa molto più blasonate, Dobbiaco ha dimostrato di meritare di diventare tappa fissa della Coppa del Mondo.
Non solo Pellegrino, ma anche Klæbo, Diggins e tanti altri campioni dello sci di fondo internazionale hanno applaudito una pista davvero molto bella e una preparazione perfetta. Giustificato quindi l’orgoglio di Gerti Taschler, presidente di Sport OK Dobbiaco, comitato organizzatore dell’evento, quando lo abbiamo incontrato per un’intervista.
VIDEO – Sci di Fondo: Gerti Taschler orgoglioso per i complimenti ricevuti da Dobbiaco per la tappa di Coppa del Mondo

Ti potrebbe interessare
Skiroll – Tanel verso la stagione di Coppa del Mondo: “Farò il cacciatore di tappe. Val di Fiemme? Ottima vetrina per le Olimpiadi”
“Cacciatore di tappe”. Così si definisce Matteo Tanel nel delineare la strategia che lo accompagnerà
Sci nordico – Norvegia, la pres. Dyrhaug: “Le perdite di Trondheim un colpo duro, incideranno sui fondi destinati ai giovani”
La notizia emerse nei giorni scorsi, riguardo alle forti perdite economiche registrate dall’organizzazione
Sci di fondo – La gioia di Monsorno, di nuovo sugli sci dopo l’infortunio: “Voglia di tornare più forte di prima”
Sono stati mesi lunghi quelli trascorsi da Nicole Monsorno lontano dalle piste da fondo, in seguito a quella