Anche in Germania si è puntato sulla corsa. Come accaduto oggi pomeriggio in Italia, a Feltre, anche a Oberhof gli sciatori di fondo tedeschi si sono affrontati nella corsa, ma campestre anziché su pista, come in Italia.
A temperature alte, le donne si sono affrontate su un percorso da 5 km. Come da pronostico, la vittoria è andata a Katharina Hennig, l’unica a chiudere la sua prova in meno di diciannove minuti. L’olimpionica ha chiuso con un tempo di 18’22"4. Alle sue spalle ha concluso l’atleta di casa, Lara Dellit, capace di chiudere davanti ad Amelie Hofmann, giunta terza. La specialista della corsa, Julia Franke, ha concluso al quarto posto, davanti a Sofie Krehl. Migliore delle junior è stata Charlotte Böhme, che ha concluso sesta assoluta in 19’37"4.
Nella 10 km maschile, invece, il successo è andato a Lucas Bögl, che si è imposto in 32’43"6. Una vittoria arrivata dopo una gara equilibrata, nella quale il vincitore ha dovuto battersi fino all’ultimo per imporsi su Florian Notz e il junior Tom Emilio Wagner. Alla fine Bögl si è imposto con 7" di vantaggio sul compagno di squadra, mentre il giovane 2004 si è preso il terzo posto assoluto. Luca Petzold è giunto al quarto posto, Jan-Friedrich Doerks e Ruben Kretzschmar al quinto e sesto. Friedrich Moch non ha partecipato a causa di un leggero mal di gola.
Sci di fondo – Sfida nella corsa campestre per i fondisti tedeschi: vittorie per Hennig e Bögl, ma che motore il giovane Wagner!

Ti potrebbe interessare
Sci di fondo – Italia in raduno a Winterberg: assente Pellegrino, i convocati e le date della trasferta a “casa Cramer”
L’estate della nazionale azzurra di sci di fondo prosegue secondo programma. Dopo un primo periodo già ricco
Sci nordico – Trondheim, le prime cifre ufficiali delle perdite: i Mondiali sono un buco da oltre 4 milioni di euro
Dalla Norvegia giungono aggiornamenti che gettano luce sul caso dei Mondiali di Trondheim e sull’ingente
Sci di fondo – La Coppa di Svezia esempio di virtù: ridotte notevolmente le emissioni in quattro stagioni
I Paesi scandinavi, depositarie della maggior tradizione delle discipline nordiche sono da sempre in prima linea