Per la prima volta si trova a posare da "modello" per lo shooting fotografico della FISI con la dua divisa blu navy della nazionale italiana di sci di fondo. È una delle novità che Simone Mocellini ha vissuto in questa estate sicuramente inedita. Il trentino delle Fiamme Gialle è stato l’atleta rivelazione della passata stagione, quando è riuscito a sfruttare il suo potenziale, conquistando ben due podi in Coppa del Mondo, sempre nelle sprint a tecnica classica. Risultati che lo hanno portato a entrare nella squadra A azzurra, il gruppo con alla guida Markus Cramer, che ha comunque avuto modo di conoscere in modo approfondito e stimare già nel corso della passata stagione.
Nel corso di questa estate, Mocellini si è pienamente fidato del suo nuovo allenatore, ha iniziato a seguire il programma alla lettera, senza lasciarsi scalfire dai risultati delle competizioni norvegesi che non sono andate benissimo, consapevole che il percorso intrapreso è quello giusto. Proprio da qui il "Moce" è partito nell’intervista video che ha rilasciato al microfono di Fondo Italia. «I risultati delle gare di skiroll in Norvegia sono stati pessimi, ma era tutto già previsto e nel piano con Markus (Cramer, ndr). Questa estate mi sono allenato abbastanza di più e l’esperienza con Markus mi sta piacendo molto. Lui sa che lo stimo come allenatore e mi sto trovando alla grande. Come accaduto già con i precedenti allenatori, anche con lui sto trovando ampia disponibilità sul mio obiettivo di migliorare nelle gare più lunghe.
Comunque il test di corsa sui 3000 metri a Feltre è andato bene e anche negli ultimi test sugli skiroll mi sono sentito meglio.
Inizierò la stagione di Coppa del Mondo già a Ruka e sarà una novità, ma sono tranquillo grazie all’esperienza maturata nell’ultimo anno. Non mi metto pressione. Si inizierà con la mia gara, la sprint a classico, quindi sono tranquillo e fiducioso».
Mocellini ha rivolto poi un pensiero ai suoi ex compagni e grandi amici del gruppo Milano Cortina: «Li sento ogni giorno. Sanno benissimo che possono arrivare più in alto di me, perché sono in gamba, preparati e con voglia di fare. Una delle chiavi del mio miglioramento dello scorso anno è stata proprio avere quel gruppo, nel quale ognuno cercava di tirare fuori il meglio dall’altro».
VIDEO, Sci di fondo – Simone Mocellini: “Non mi metto pressione, l’esperienza fatta lo scorso anno mi ha dato tranquillità”

Ti potrebbe interessare
Norvegia, la fuga di talenti continua: la campionessa del mondo junior Malin Hoelsveen lascia il fondo per l’atletica
Da diverso tempo, la Norvegia assiste impotente ad un esodo di talenti dallo sci di fondo verso altre discipline.
Sci di fondo – Bella notizia per l’Italia: nel 2025/2026 gli skimen azzurri avranno il truck! La conferma arriva dalla FIS
Finalmente è in arrivo il truck! Nella stagione 2025/2026, con il suo culmine a febbraio in Val di Fiemme, quando
Sci di fondo – Ancora cambiamenti per Calle Halfvarsson: dopo aver lasciato la Nazionale, lo svedese cambia anche club
Questa è l’estate dei grandi cambiamenti per il veterano dello sci di fondo svedese, Calle Halfvarsson. Dopo