Johannes Høsflot Klæbo vince la sua 16ª gara stagionale a Falun, che quasi a farlo apposta è anche la sua numero 84 in Coppa del Mondo, proprio come Johannes Bø nel biathlon (prima della mass start di Canmore). Un successo che però non gli permette di vincere la Coppa del Mondo, che finisce nelle mani di Harald Østberg Amundsen. Intervistato ai microfoni della FIS nel post gara, Klæbo ha raccontato le sue emozioni per quello che è l’ultimo appuntamento della stagione.
CLICCA QUI PER IL RESOCONTO E I RISULTATI DELLA 20 KM DI FALUN
Dando un giudizio generale sulla tripletta raccolta a Falun (vittoria nella sprint, nella 10 km e nella 20 km), il fenomeno norvegese si dice soddisfatto: “É stato bello. Il tempo e i tantissimi spettatori… è stato un po’ difficile con la velocità sugli sci, in alcuni punti della pista la neve era piuttosto lenta. Ma sono molto soddisfatto e penso che da Oberhof in poi sia stato tutto fantastico. E’ bello finire in questo modo”.
Con riferimento poi alla volata vinta, neanche troppo agevolmente ai danni di Gjøran Tefre, Klæbo aggiunge: “Se ho faticato nella volata con Tefre? Negli ultimi 100 metri la neve era davvero lenta e ho dovuto lottare molto, ma ce l’ho fatta a tenere il ritmo e a tagliare il traguardo per primo, quindi è andata bene”.
Infine, è d’obbligo la domanda sulla presenza del Re di Svezia Carl Gustav, giunto a seguire questo atto conclusivo della Coppa del Mondo di sci di fondo. Piuttosto misurata, come sempre, la risposta di Klæbo: “Vincere davanti al Re di Svezia? È semplicemente squisito. Così è ancora meglio”.
Sci di fondo – Klæbo dopo la ‘tripletta’ a Falun: “É bello finire in questo modo. Tefre? Ho dovuto lottare in volata”
Ti potrebbe interessare
Salto con gli sci – Addio a Niilo Halonen, argento olimpico e leggendario allenatore della Finlandia
Il mondo del salto con gli sci accoglie la notizia della scomparsa di Niilo Halonen, figura iconica dello sci
Salto con gli sci – Abigail Strate rivelazione del Summer Grand Prix: “Non avevo mai sentito l’inno canadese sul podio”
La stagione estiva è partita con il botto per Abigail Strate, giovane saltatrice canadese che in quattro gare del
Sci di fondo – Pellegrino a ruota libera: “Se ogni atleta pensasse meno ai propri interessi e più a quelli del sistema, sarebbe meglio per tutti”
“Non penso mai al mio tornaconto personale, mai. Cerco sempre di pensare al sistema dello sci di fondo e ai

