Essere campioni non significa soltanto vincere, ma anche portare dentro di sé una serie di valori inevitabilmente necessari per poter raggiungere i massimi livelli attraverso sacrificio, dedizione e consapevolezza. Lo sa bene Harald Østberg Amundsen, vincitore della Coppa del Mondo di sci di fondo, che fa della gratitudine uno dei valori fondanti della sua vita, tanto da aver deciso di tramutare parte dei proventi delle sue vittorie di quest’anno per finanziare due borse di studio messe a disposizione in collaborazione con il suo sponsor Anton Sport, con l’obiettivo di sopperire alle difficoltà economiche della federazione norvegese e correre in aiuto dei più giovani.
Le due borse di studio rappresentano per Amundsen un modo di ripagare il sostegno ricevuto in età giovanile, che lui stesso ha ammesso essere stato fondamentale per continuare a dedicarsi a pieno a questo sport anche quando i risultati faticavano ad arrivare. Due sovvenzioni da 20.000 corone norvegesi l’una (circa 1800 euro), da consegnare a due giovani norvegesi – un uomo e una donna – che si siano dimostrati meritevoli durante la stagione, con l’obiettivo di aiutarli nell’acquisto di materiali e attrezzature da sci.
Ieri, martedì 23 aprile, è andata in scena la consegna delle due borse di studio denominate “HØAnton”, alle quali – oltre a Amundsen e lo sponsor Anton Sport – hanno contribuito anche i brand sportivi Sportsmaster e Madshus. Ad aggiudicarsi i due premi sono stati Edvard Sandvik e Hedda Bakkemo, talenti emergenti del fondo norvegese. Il primo, classe 2001, si è aggiudicato quest’anno una medaglia di bronzo ai Mondiali Under 23 a Planica, oltre ad essersi reso protagonista di una bella 11ª piazza nella 50 km di Oslo. Per quanto riguarda Bakkemo, la sua stagione ha avuto un picco a fine febbraio, quando si è laureata campionessa norvegese nella sprint di Beitostølen.
Sci di fondo – A Sandvik e Bakkemo la borsa di studio “HØAnton”, pagata da Amundsen con parte dei premi stagionali

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