Prima qualificazione mancata in carriera per Schlierenzauer, il migliore è ancora Stoch a Trondheim

Continua senza sosta il programma della seconda edizione del Raw Air: dopo le prime due tappe di Oslo e Lillehammer, questa mattina gli atleti si sono spostati a Trondheim e nel pomeriggio è stata disputata la qualificazione alla gara di domani.

Ormai non c’è più da stupirsene: Kamil Stoch ha nuovamente fatto segnare il miglior punteggio, per la settima volta in stagione in una qualificazione e la quarta consecutiva, ma questa volta il margine sul primo inseguitore è stato tutto sommato risicato. Infatti al leader della classifica generale della Coppa del Mondo non è “bastato” saltare da due stanghe di partenza più basse rispetto ai più immediati inseguitori ed atterrare sull’HS (140 metri), per dare un divario superiore ai 3 punti al secondo classificato.

Questi è il padrone di casa per antonomasia Andreas Stjernen: il norvegese ha trovato il miglior compromesso tra la compensazione legata al vento e le effettive condizioni trovate nel proprio salto, atterrando a 141.5 metri comunque con un’esecuzione a dir poco impeccabile. Ciò che ha portato in dote la qualificazione odierna ha spostato gli equilibri nella lotta al podio della Tournee norge: chiaramente in testa rimane Stoch che sin ora si è imposto in 7 serie su 9, mentre alle sue spalle Robert Johansson (4°) ha perso più di 10 lunghezze da Stjernen, che è tornato sotto prepotentemente staccando Johann Andre Forfang (9°).

Il terzo miglior salto della qualificazione è stato realizzato da Stefan Kraft, a cui non sono bastati i 140 metri raggiunti per avvicinare i migliori due, alla fine distanti più di 5 punti. Il detentore della sfera di cristallo in ogni caso ha fatto vedere una delle versioni migliori di sé considerando la stagione in corso, proprio quando si avvicinano le gare di volo in cui lui è ancora il primatista mondiale.

A proposito di trampolini “Mammut” e di voli oltre i 250 metri, Peter Prevc (7°) ha confermato i progressi fatti a Lillehammer e chissà che proprio una stabilità tecnica trovata in extremis non gli possa permettere di lottare ad armi pari con gli avversari in occasione dei prossimi due fine settimana. Quest’oggi hanno preceduto lo sloveno i teutonici Richard Freitag (5°) ed Andreas Wellinger (6°), con il primo che è parso decisamente pimpante tanto che ha saltato da un gate soltanto in più rispetto a Stoch, senza risentirne nel risultato.

Al di là del mero risultato della qualificazione nelle zone nobili della classifica, quest’oggi si è fatta la storia al di fuori delle migliori 50 posizioni, ovvero chi non ha superato il taglio. Per la prima volta in carriera Gregor Schlierenzauer non è riuscito a chiudere nei migliori 50, infatti nei 229 tentativi precedenti (molti dei quali affrontati come prequalificato dato il regolamento vigente fino all’anno passato) a quello odierno, l’atleta più vincente di tutti i tempi si era sempre qualificato. A dirla tutta l’eliminazione di oggi è stata abbastanza sorprendente, poiché Schlierenzauer arrivava da un periodo di crescita tecnica ed anche nei salti di allenamento era stato costantemente uno dei migliori 15: nel momento decisivo però ha perso repentinamente quota dopo i primi metri del proprio salto, atterrando ad una misura insoddisfacente.

Abbastanza a sorpresa è arrivata anche la mancata qualificazione di Sebastian Colloredo: il tarvisiano si era distinto nei salti di prova, ma in qualificazione ha ottenuto solo il 51° punteggio. L’unico azzurro che ha ottenuto l’accesso alla competizione di domani è stato Alex Insam (42°), anche se non è stato granché brillante, mentre Davide Bresadola (59°) e Roberto Dellasega (61°) sono stati a loro volta eliminati.

Domani andrà in scena la terza gara del Raw Air: a partire dalle ore 17.00 in 49 saltatori andranno alla caccia dell’onnipotente Stoch in quel di Trondheim.

TRONDHEIM – QUALIFICAZIONE HS 140

1. STOCH Kamil (POL) 155.4
2. STJERNEN Andreas (NOR) 153.1
3. KRAFT Stefan (AUT) 147.5
4. JOHANSSON Robert (NOR) 141.4
5. FREITAG Richard (GER) 141.2
6. WELLINGER Andreas (GER) 138.1
7. PREVC Peter (SLO) 137.7
8. KUBACKI Dawid (POL) 137.6
9. FORFANG Johann Andre (NOR) 136.1
10. TANDE Daniel Andre (NOR) 135.1

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