Salto | 17 giugno 2018, 14:00

Il salto finlandese tenta di rilanciarsi tra nuovi sponsor e... Kojonkoski

Primo show-case con la stampa a Lahti per il nuovo capoallenatore del salto finlandese che ha fatto il punto sui primi due mesi di lavoro e sulle prospettive di un movimento in difficoltà oramai da un lustro.

Courtesy  : Ski Jumping Team Finland

Courtesy : Ski Jumping Team Finland

Con lo scenario dei trampolini mondiali di Lahti come ambientazione, la Federazione Finlandese ha presentato alla stampa nazionale Suomi il nuovo main partner commerciale, il promosso head coach Lauri Hakola e i quattro atleti che, in attesa della decisione che verrà presa da Janne Ahonen, fanno parte del team nazionale: Määttä ,Nousiainen, Alamommo e Aalto.

Il primo motivo principale per intravedere un segnale di possibile rilancio dopo anni in continuo declino è l'aver trovato lo sponsor principale che almeno per i prossimi due anni garantirà al movimento delle aquile finlandesi un budget garantito di medio livello che supporterà atleti, tecnici e sviluppo dei materiali in maniera maggiore rispetto al recente povero passato.

La nuova cooperazione fra Federazione e l'azienda totalmente “Made in Finland che si occupa di commercio di prodotti di design e interni in stile modernista /scandinavo ha per ora durata biennal . Comunque il rampante proprietario MR Kaarlejärvi si è già detto certo che l'accordo verrà prolungato per i successivi due facendo valere l'opzione di rinnovo.

Questo accordo da' una corposa boccata d'ossigeno al salto finlandese che dopo il deludente ultimo quadriennio avrebbe incominciato il prossimo con il budget più basso nella sua storia e con la massima limitazione a trasferte, investimenti e training camps per squadra nazionale e giovani.

Hakola oltre al sollievo del budget garantito ha poi raccontato dei suoi primi due mesi da capoallenatore del salto svolti principalmente nella natia Kuopio che sarà ora anche il nuovo base camp del salto finlandese:”Nella nostra prima fase estiva di preparazione a Kuopio abbiamo prestato maggiore attenzione alla qualità, ma allo stesso tempo abbiamo aumentato i carichi di allenamento rispetto alle scorse stagioni. In questa prima fase di preparazione ogni atleta ha gia' circa 120/150 salti nelle gambe che e' un numero maggiore rispetto alla stagione olimpica passata . Il mio obiettivo è di arrivare a circa 900/1000 salti prima dell'inizio della calendario invernale, che sarebbe circa il 30% in più dell'estate 2017. Vorrei fare più pratica sul campo rispetto al passato“.

Un altro argomento discusso nello showcase sul quale Hakola ed il suo team stanno lavorando parecchio sono le tute, l'attrezzatura e l'aerodinamica.

Per tute e attrezzature Hakola e Ahonen, che già da anni è la mente principale per la preparazione delle uniformi da gara, si avvarranno della collaborazione con l'Istituto per la tecnologia di Helsinki. I due assieme hanno già avuto vari colloqui con gli esperti finlandesi del settore. Così Hakola su questa nuova collaborazione: “Questi primi incontri si sono già rivelati illuminanti. Alcune delle nostre vecchie idee si sono rivelate sbagliate. Con loro ora possiamo pensare sul  come vogliamo sviluppare le nostre idee. L'obiettivo è quello di raggiungere uno sviluppo più logico delle nostre tute. In futuro vedremo come le nostre teorie riescono nella pratica, ma abbiamo dei buoni punti di partenza che possiamo poi sviluppare assieme a loro“.

Mentre riguardo la parte aerodinamica la squadra finlandese ha da poco iniziato una nuova partnership con la prestigiosa Aalto University di Jyväskylä e con la loro sezione interna specializzata proprio in studi aerodinamici . Questo rapporto va cosi a rinnovare l'antica tradizione che lo storico coach Matti Pulli aveva con la stessa Università nei gloriosi anni 70-80 , periodo nel quale i saltatori finnici avevano il predominio mondiale sulle novità tecniche sperimentate in gara. Lo scopo della cooperazione è quello di migliorare le caratteristiche di volo di ogni singolo atleta , ottenere maggiori informazioni sull'aerodinamica con particolare riferimento ad attacchi , scarpette e sci .

Ma secondo Hakola e la Suomen Hiihtoliitto in particolare , l'altra grossa novità e secondo motivo su cui porre una maggiore fiducia nel futuro è Mika Kojonkoski .

Per l'ex tecnico di Finlandia, Austria e Norvegia del passato, dopo aver terminato il proprio mandato come membro del Cio finlandese ed essere stato il capo spedizione per il Team Finland alle Olimpiadi di Sochi , Rio de Janeiro e Pyeongchang verrà creato un ruolo apposito di capo supervisore su tutto il territorio finlandese delle attività di preparazione degli allenatori di club per il salto e la combinata nordica ma con un ruolo attivo nelle situazioni di coaching sul campo.

Cosi spiega il suo nuovo incarico il cinquantaquattrenne coach nativo di Kuopio in diretta telefonica dalla slovena Planica dove si trova per seguire i combinatisti di Kukkonen e Kuisma durante il loro primo training camp estero : ”Il mio impegno in salto e combinata è un lavoro a lungo termine. Certamente seguirò molto da vicino gli allenamenti dei ragazzi dei team nazionali mettendo a loro disposizione la mia esperienza e competenza ma il mio scopo principale sarà quello di addestrare i nuovi e giovani allenatori finlandesi di salto speciale e combinata e dare loro le giuste competenze per creare di nuovo una scuola di successo . Il fatto che i nostri atleti abbiano il miglior addestramento nel mondo e' la via per avere di nuovo successo . Il loro lavoro di sviluppo verrà fatto assieme agli allenatori . Il mio compito sarà quello di costruire nuove pratiche di allenamento , aggiornare il know-how generale , dare loro maggiori conoscenze, favorire lo sviluppo e le nuove ricerche da condividere quotidianamente“.

Per la squadra finlandese di salto con gli sci terminata la prima fase di preparazione a Kuopio , dalla prossima settimana scatterà la seconda fase proprio a Lahti , per poi dare il cambio ai combinatisti e volare per il terzo camp a Planica prima di iniziare le competizioni vere e proprie di Summer Grand Prix a fine luglio.

Paolo Romanò

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