Salto | 03 agosto 2018, 20:30

Piotr Zyla guida la compagine polacca vincendo la qualificazione di Einsiedeln

Il trentunenne di Wisla si è imposto di misura sul connazionale Kubacki e sul padrone di casa Peier. La Polonia impressiona ancora chiudendo con 5 atleti tra i migliori 7.

Foto di M. Dardanelli

Foto di M. Dardanelli

Si è aperto quest’oggi a Einsiedeln il terzo weekend di Summer Grand Prix 2018. Ancora una volta è stata la Polonia a dominare la scena, vincendo la qualificazione con Piotr Zyla e andando a chiudere con addirittura 5 atleti nelle prime 7 posizioni.

Il trentunenne di Wisla è riuscito ad avere la meglio con un buon salto da 112.5 m, ma soprattutto grazie alla compensazione per il gate più basso e il vento meno favorevole rispetto al connazionale Dawid Kubacki, autore della miglior misura di giornata, 116.5 m. Quest’ultimo si è dovuto inchinare al più anziano compagno di squadra per appena 1.1 punti, andando a precedere il brillante padrone di casa Killian Peier, che ha confermato uno stato di forma davvero notevole. L’elvetico è atterrato a 111.5 m partendo dalla medesima stanga di Zyla, concludendo a soli 1.4 punti da quest’ultimo.

Le gioie in casa Polonia sono continuate con Stefan Hula 4°, seguito dal leader del Summer GP Kamil Stoch 6° e da Jakub Wolny 7°. Tra questi si è inserito il russo Evgeniy Klimov 5°,  che già ad Hinterzarten aveva dato segnali oltremodo positivi.

La top ten è stata chiusa dagli austriaci Gregor Schlierenzauer 8° e Stefan Kraft 9°, seguiti dal giovane sloveno Timi Zajc 10°.

Da segnalare le prestazioni convincenti, soprattutto nei salti di allenamento,  del ceco Roman Koudelka (12°), andato a precedere due atleti assenti lo scorso weekend: il teutonico Andreas Wellinger 14° e l’austriaco Michael Hayböck 17°.

Proprio la squadra tedesca ha optato per un turnover, lasciando a riposo Karl Geiger, Richard Freitag e Stephan Leyhe, schierando al loro posto atleti di seconda fascia, oltre al sopracitato Wellinger. Anche la Norvegia non si è presentata a pieno regime nella tappa svizzera, avendo portato solo 4 atleti della seconda squadra.

Per quanto riguarda il team azzurro, entrambi gli atleti schierati hanno superato agevolmente lo scoglio della qualificazione e saranno al via nella gara di domani. Alex Insam ha chiuso 27°, mentre Federico Cecon 37°.

Non ci sono state grandi sorprese riguardo gli eliminati, solamente 4 in virtù del numero ridotto di partenti: i kazaki Sabirzhan Muminov  e Sergey Tkachenko, quest’ultimo squalificato per tuta irregolare così come il tedesco Moritz Baer, ed infine il coreano Heung Chul Choi.

Domani la competizione andrà in scena alle ore 18.

Clicca qui per i risultati completi della qualificazione.

Martina Dardanelli

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