Salto | 08 febbraio 2019, 17:00

Continua il filotto vincente di Maren Lundby: è sua la prima gara di Ljubno

La norvegese ha conquistato il 6° successo consecutivo, prendendo il largo nella generale. Ancora seconda la nipponica Sara Takanashi, mentre ha completato il podio per la prima volta in carriera la padrona di casa Ursa Bogataj

Credits photo Michele Dardanelli

Credits photo Michele Dardanelli

Quest’oggi è andata in scena a Ljubno la 14^ competizione individuale stagionale della Coppa del Mondo di salto femminile. Con questa gara Maren Lundby ha fatto un passo importante nella ricorsa alla Sfera di Cristallo, portando a 6 il numero di successi consecutivi.

La norvegese fin dal trial round che ha preceduto la prova si è dimostrata decisamente più agguerrita rispetto a ieri, quando più di un’avversaria era riuscita a sopravanzarla facendo così intuire che la gara odierna starebbe stata molto equilibrata. Sicuramente c’è stato molto più equilibrio rispetto ad alcuni degli ultimi appuntamenti, ma la norvegese ha comunque fatto segnare il miglior punteggio in ambedue le manche. Nella prima si è spinta fino a 90.5 metri con il consueto stile impeccabile, precedendo di appena 8 decimi la nipponica Sara Takanashi. In quella decisiva la forbice si è ampliata e, trovando la medesima misura della prima parte di gara, la detentrice della Sfera di Cristallo è andata a conquistare il successo con un margine di 5.2 punti proprio sulla rivale asiatica.

La giapponese continua così ad essere a secco di vittorie in questa stagione, seppur abbia dimostrato di poter lottare per il gradino più alto del podio. Aveva infatti tenuto la scia alla grande con il primo salto da 90m, mentre un secondo da 88.5 le ha permesso solamente di attestarsi in piazza d’onore.

Grandi festeggiamenti in Slovenia per il primo podio della carriera di Ursa Bogataj, terza a poco più di una lunghezza da Takanashi. L’atleta di casa si è espressa su livelli di eccellenza, trovando due ottimi salti da 91 e 89 metri, ma si è dovuta inchinare all’atleta del Sol Levante a causa di valutazioni stilistiche inferiori.

Fuori dalla top three Katharina Althaus, infine 4^. La tedesca si è chiamata fuori dalla lotta per il podio non riuscendo a rivaleggiare in termini di misura con Lundby (89.5 e 88 metri), ma soprattutto pagando dazio nello stile a causa di due evidenti spigolate. Esce così dalla prova odierna con uno svantaggio di 171 punti in classifica generale dalla norge (917 punti contro 1088), che sta sempre più prendendo il largo. Takanashi (706) si è invece portata in terza posizione, scavalcando Juliane Seyfarth (686) oggi 5^. La tedesca si è nuovamente dimostrata molto solida ed ha seguito di un’inezia la più giovane compagna di squadra (appena 5 decimi), avvicinando così per l’ennesima volta in stagione la zona podio.

Le buone notizie per il paese del Tricorno non sono terminate con il podio di Bogataj, dal momento che anche la diciottenne Nika Kriznar ha fatto il suo. Ha infatti rimontato fino a raccogliere la 6^ moneta grazie alla migliore misura di giornata, 91.5 metri. La giovane slovena in realtà ha rischiato molto in fase di decelerazione, in quanto durante i festeggiamenti per la performance si è sbilanciata, andando a sfiorare la neve con le mani. Buon per lei che questo sia accaduto appena oltre la linea di caduta, cosicché i giudici non ne hanno tenuto conto.

Ennesima top ten stagionale per l’austriaca Eva Pinkelnig (7^), che ha preceduto la russa Liidia Iakovleva (8^), la tedesca Carina Vogt (9^) e la norvegese Anna Odine Strøm (10^). L’azzurra Lara Malsiner ha raccolto ancora un buon risultato con il 15° posto, seppur continui a perdere preziosi punti nella fase di atterraggio.

Domani alle ore 14 nella località slovena andrà in scena un team event, mentre domenica si replicherà con una seconda competizione individuale.

LJUBNO I – HS 94
1. LUNDBY Maren (NOR) 268.9
2. TAKANASHI Sara (JPN) 263.7
3. BOGATAJ Ursa (SLO)  262.6
4. ALTHAUS Katharina (GER) 260.9
5. SEYFARTH Juliane (GER) 260.4
6. KRIZNAR Nika (SLO) 257.2
7. PINKELNIG Eva (AUT) 254.5
8. IAKOVLEVA Liidia (RUS) 253.9
9. VOGT Carina (GER) 249.1
10. STRØM Anna Odine (NOR) 244.8
Clicca qui per i risultati completi.

Martina Dardanelli

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