Coppa del Mondo | 23 febbraio 2020, 14:42

BIATHLON - Bø Bø Bøøm! Finalmente la medaglia d'oro individuale ad Anterselva

4° titolo mondiale per il norvegese che domina l'ultima gara dei Campionati Mondiali 2020 senza sbagliare nessun bersaglio nella mass start. Argento e bronzo Francia con Fillon Maillet e Jacquelin.

Johannes Thingnes Bø

Johannes Thingnes Bø

In extremis, il colpo di coda è arrivato. Johannes Thingnes Bø è riuscito a vincere il titolo mondiale individuale nella 15km mass start che ha chiuso il Mondiale di Anterselva 2020.

Meno "JeT" del solito, il norvegese ha fabbricato la sua medaglia d'oro lavorando di testa al poligono dove ha colpito tutti i venti bersagli, aumentando le frequenze solo nel penultimo giro.

Il fenomeno norvegese ha così messo in bacheca il 4° titolo mondiale, la 45^ vittoria in carriera che comprende anche il titolo olimpico dell'individuale di PYeongChang 2018, la sesta medaglia del mondiale dopo gli ori della staffetta mista e mista a coppie e gli argenti di inseguimento, individuale e staffetta tradizionale.

L'unico che ha provato seriamente a impensierirlo è stato il francese Quentin Fillon Maillet, il quale si era perso dopo l'argento nella sprint dietro al russo Alexander Loginov, oggi defezionario in polemica verso la perquisizione mattutina delle autorità in camera di ieri prima della staffetta.

Il transalpino ha però mancato tre bersagli e il miglior tempo sugli sci non gli è bastato per tenere la scia del fenomeno in fuga. Alla fine il ritardo accumulato è stato di 42", ma avrebbe potuto superare il minuto se davanti Bø non avesse celebrato includendo un tributo al figlio da poco nato.

La Francia può dirsi comunque ampiamente soddisfatta del bottino complessivo accumulato in questo Mondiale. Emilien Jacquelin si è ormai guadagnato la nomea di giustiziere dei fratelli Bø. Questa volta è stato il povero Tarjei a farne le spese, venendo saltato dal più giovane dei galletti all'ingresso dello stadio. L'ex ciclista si è preso il bronzo dopo l'oro a sorpresa nell'inseguimento. Amarissimo il risultato del più grande dei fratelli norvegesi del biathlon, che era stato già quarto nella sprint. Entrambi hanno commesso due errori.

Onorevole quinto posto guadagnato da Simon Desthieux, un solo giro di penalità ma una condizione sugli sci non delle migliori. Egregia performance che corona uno splendido mondiale per il giovane austriaco Felix Leitner, sesto con tre penalità che si è goduto il lusso di superare a parità di errori Martin Fourcade, settimo, e Johannes Dale, ottavo. La bella giornata dell'Austria è stata completata dal nono posto di Julian Eberhard, rallentato nelle ambizioni da quattro bersagli mancati. Giornata opaca per i tedeschi con il solo Johannes Kühn fra i primi dieci con quattro viaggi nel giro di penalità.

Non è riuscito in questa circostanza il colpo magico a Dominik Windisch. Il trentunenne di Anterselva ha tenuto bene nella prima parte di gara dove ha sbagliato un solo bersaglio a terra, ma i due errori nella prima serie in piedi lo hanno ricacciato indietro senza più ambizioni da medaglia. Buonissima comunque la gara al tiro conclusa con un perfetto poligono finale in quattordicesima posizione.

Stesso numero di errori per Lukas Hofer, diciottesimo, che non è sembrato essere in una delle sue giornate migliori sugli sci.

In classifica di Coppa del Mondo continua a guidare Fourcade con 788 punti davanti a Fillon Maillet 712 e J. Bø 690. Considerando gli scarti, a tre tappe dalla fine della Coppa del Mondo, è ancora tutto aperto. 

Si ripartirà da Nove Mesto in Repubblica Ceca il 5 marzo con la sprint femminile.

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LA CRONACA DELLA GARA

J. Bø decide di fare un po' il ritmo in avvio, ma a metà del primo giro lascia l'onere a Fourcade. Risalgono molte posizioni Hofer e Windisch ma sarà necessario sparare bene da subito.

Primo poligono. Sbagliano tutti i francesi tranne Desthieux, i fratelli Bø sono puliti ma c'è anche Windisch! Passa all'intermedio in testa Fak. Hofer manca un bersaglio, ma la gara è ancora lunga.

Nel secondo giro nessuno sembra prendere ancora veramente l'iniziativa. La gara è abbastanza tattica, consentendo a chi ha sbagliato di accorciare. Infatti da dietro rimontano, è il tedesco Kühn a guidare a 13" la rimonta del gruppo di Hofer.

I fratelli Bø e Dale cominciano a spingere, ma Windisch è sempre a 5". Hofer è a 26" e perde la scia del treno francese guidato da Fourcade. In arrivo al poligono i francesi rientrano sul gruppo Windisch. Hofer è a 33", strategia o condizione precaria?

Secondo poligono. I norvegesi scappano in tre ma sono seguiti a breve dai tre francesi fra i quali non c'è Fourcade. Windisch è con lui a 34". 21° Hofer a 58" è già troppo lontano.

Nel terzo giro Fillon Maillet spinge e si avvicina ai fratelli Bø e Dale. Windisch marca Fourcade a 35". Hofer a 1'14 ha mollato. Alla Malga Huber si forma un quartetto davanti. I norvegesi interpretano il giro come una gara a pattuglie su un buon ritmo. Windisch passa a 35" prima dell'ingresso al poligono.

Terzo poligono. J. Bø scappa mentre sbagliano tutti gli altri. Fillon Maillet è a 17" seguito da Desthieux e T. Bø  a pochi secondi, più indietro Jacquelin con Fourcade e Christiansen. E' duello fra Norvegia e Francia. Salta Windisch con due errori, Hofer preciso ma troppo lontano ormai.

Nel quarto giro J. Bø spinge e allunga a 24" su Fillon Maillet, T. Bø  salta un affaticato Desthieux. Perde anche il gruppo Fourcade. Italiani ormai in corsa per un piazzamento nei 15. Prima del poligono J. Bø si porta a 26" su Fillon Maillet. T. Bø stacca Desthieux.

Ulitmo poligono. J. Bø non concede nulla, 20 su 20! Oro! Altro argento per Fillon Maillet, mentre è duello fra T. Bø e Jacquelin per il bronzo. Più indietro Fourcade e Desthieux assieme a Leitner. Windisch pulito per chiudere nei 15, Hofer nei 20.

Passerella trionfale per J. Bø che celebra omaggiando il figlio neonato, Fillon Maillet tranquillo, Jacquelin scaltro batte T. Bø.

 

Davide Bragagna

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