Sport vari | 11 luglio 2019, 07:00

Gli atleti usano il CBD come anti-dolorifico - ma è sicuro farlo?

Le star dello sport professionistico si stanno rivolgendo all'olio di cannabis per trattare il dolore e l'infiammazione

Gli atleti usano il CBD come anti-dolorifico - ma è sicuro farlo?

Le star dello sport professionistico si stanno rivolgendo all'olio di cannabis per trattare il dolore e l'infiammazione, ma rischiano di non superare i test antidroga. La scienza dietro l'olio CBD è piuttosto limitata e al momento non sembra esserci una soluzione.

Nel gennaio 2018, il giocatore di rugby Dom Day si stava riprendendo da un'operazione al ginocchio e cercava online qualcosa che potesse accelerare il suo recupero.

Il giocatore saraceno si è imbattuto in un articolo sul cannabidiolo (CBD), che era stato recentemente tolto dalla lista delle sostanze vietate dall'Organizzazione Mondiale Antidoping

Chiarimenti sul CBD e la sua origine

Il CBD è un estratto della pianta di cannabis derivata dalla canapa, che ha concentrazioni più basse della sostanza psicoattiva tetraidrocannabinolo (THC) rispetto alla marijuana.

È esplosa in popolarità come integratore sanitario, con i consumatori che sostengono che aiuta ad alleviare il dolore e l'infiammazione cronica, ad abbassare i sintomi dell'ansia e a dormire meglio. Negli Stati Uniti si prevede che le vendite raggiungeranno il miliardo di dollari entro il 2020, e nel Regno Unito è possibile acquistare CBD in strada sotto forma di olio di cannabis.

I prodotti a base di CBD funzionano come un sistema di regolazione nel nostro organismo, andando a beneficiare i nostri organi vitali e procurandoci benessere. Un prodotto illuminante, che molti credono aprirà le porte a molti utilizzi in futuro.

Tornando all’episodio di Dom Day

Day ha raccomandato il CBD a un compagno di squadra, George Kruis, che ha iniziato a usarlo per la prima volta mentre si stava riprendendo da un infortunio alla caviglia. Dopo l’allenamento, consumava olio di CBD per riprendersi dai piccoli dolori, mentre di giorno, lo tratta più come un integratore vitaminico - prendendolo ogni mattina.

Il problema per gli atleti è che mentre il CBD è legale, il THC è ancora vietato, ed è necessario un processo rigoroso per separare completamente le due sostanze chimiche durante il processo che trasforma la canapa in olio di cannabis.

Quest'anno, il sciatore americano Devin Logan ha ricevuto una sospensione di tre mesi per aver fallito un test antidroga, che secondo lei è dovuto all'uso di un prodotto a base di CBD che aveva ancora qualche traccia di THC.

Ma questo CBD è sicuro o no?

Nonostante i prodotti a base di CBD siano completamente sicuri e abbiano solo benefici per il nostro corpo, la loro posizione non è ancora pienamente lecita: a testimonianza di questo, l’episodio con Devin Logan e la sua sospensione di tre mesi.

Come abbiamo menzionato, il processo chimico per separare completamente due sostanze è una cosa molto complicata e potrebbe volerci del tempo prima che si possa ottenere un prodotto pulito e totalmente privo di segni di THC.

La scienza che lavora dietro a questi prodotti è in costante crescita e ci sono decine di avanzamenti scientifici di mese in mese. Presto, anche questo ultimo gradino, potrebbe essere percorso ed i piccoli problemi relativi al CBD potrebbero essere finalmente risolti.


Richy Garino

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